Le Phoenix Mercury sono una delle 8 franchigie originali della WNBA, e sono nate nel 1997 assieme alla lega femminile USA come squadra “satellite” dei Suns della NBA.
Le Mercury sono una delle squadre più vincenti e continue della storia della WNBA, si sono qualificate ai playoffs in 18 stagioni su 26, e per 9 anni di fila dal 2013 al 2022 e hanno vinto tre volte il titolo WNBA. A Phoenix hanno giocato e giocano, dal 1997 a oggi, tante star WNBA come Cappie Pondexter, Penny Taylor, Candice Dupree, Brittney Griner, Skylar Diggins-Smith e soprattutto Diana Taurasi, una delle più grandi giocatrici di sempre.
Le Phoenix Mercury hanno giocato 5 finali WNBA nella loro storia, la prima già nel 1998 quando in panchina sedeva Cheryl Miller, ex grande giocatrice e sorella maggiore di Reggie Miller, star degli Indiana Pacers nella NBA.
- anno di fondazione: 1997
- proprietario: Robert Sarver
- general manager: Jim Pitman
- head coach: Vanessa Nygaard
- arena: Footprint Center
- maglie ritirate: 7, 13, 22, 32
- palmares: 3 titoli WNBA (2007. 2009, 2014)
Phoenix Mercury roster
- Diana Taurasi, G
- Skylar Diggins-Smith, G
- Brittney Griner, C (inattiva)
- Diamond DeShields, G
- Sophie Cunningham, F
- Kia Nurse, G
- Megan Gustafson, F
- Shey Peddy, G (infortunata)
- Brianna Turner, F
- Sam Thomas, F
- Jennie Simms, G
Le Phoenix Mercury oggi
Nel 2021, con Taurasi, Diggins-Smith e Griner in campo e coach Sandy Brondello in panchina, le Mercury hanno raggiunto la quinta finale WNBA della loro storia perdendo per 3-1 contro le Chicago Sky.
Nel 2022 la squadra ha vissuto tanti cambiamenti, alcuni dei quali dagli aspetti drammatici. Dapprima l’addio di coach Brondello, volata alle Liberty, e l’arrivo di Vanessa Nygaard. A febbraio 2022 l’arresto in Russia per possesso di stupefacenti di Brittney Griner, 7 volte All-Star e una dei più grandi centri WNBA di sempre, che oltre al dramma personale e al caso diplomatico tra potenze, compromette la stagione e le ambizioni sportive delle Mercury per l’annata 2022. Per sostituire Griner dalla free agency arriva l’ex MVP Tina Charles ma le cose non vanno, e a metà stagione Charles rescinde il suo contratto e firma con le Seattle Storm.
Diana Taurasi continua a essere il faro della squadra, mentre il rapporto tra la 6 volte All-Star e Skylar Diggins-Smith e coach Nygaard non decolla, le Mercury agganciano i playoffs ma giocano contro le Las Vegas Aces senza Taurasi, infortunata, e senza Diggins-Smith out per ragioni personali. Finisce 0-2 al primo turno.
A settembre esplode inoltre il caso Robert Sarver, proprietario di Suns e Mercury che viene sospeso dalla NBA per un anno per gravi ragioni disciplinari e, sotto pressione, decide di mettere in vendita le due franchigie. Cosa riserverà il futuro?