Home Eurolega Crollo nella ripresa: il Bayern Monaco si mangia l’Olimpia Milano

Crollo nella ripresa: il Bayern Monaco si mangia l’Olimpia Milano

di Kevin Martorano
Dimitrijevic Olimpia Milano

Torna in campo in EuroLeague l’Olimpia Milano dopo l’impresa della vittoria contro il Panathinaikos nella scorsa settimana e lo fa per affrontare il Bayern Monaco, una delle migliori squadre di questa regular season europea. Tanti assenti per entrambe le formazioni, visto che i bavaresi non hanno potuto contare sull’apporto dell’ex Shabazz Napier e su quello di Devin Booker, centro che all’andata risultò determinante. Coach Ettore Messina ha dovuto rinunciare invece a Nikola Mirotic, Fabien Causeur e Josh Nebo per infortunio, anche se ha ritrovato (già dal match di LBA contro Varese) Flaccadori, Ricci e Diop.

Bayern Monaco-Olimpia Milano: l’analisi del match

Il Bayern Monaco ha vinto in scioltezza il match di EuroLeague contro l’Olimpia Milano, che continua a perdere gli scontri diretti contro le dirette concorrenti per i posti nei playoff o play-in, un aspetto non banale vista la classifica corta ed agguerrita. La squadra bavarese ha semplicemente avuto più energia, grinta e determinazione nel match odierno, con la squadra di coach Ettore Messina che è crollata nella ripresa sia dal punto di vista mentale che fisico, finendo per subire un passivo pesante (87-70).

La chiave principale del match è stata il duello a rimbalzo tra le due squadre: i bavaresi hanno stravinto il confronto per 33-23, ma sono ben 16 le carambole conquistate sotto il canestro milanese. La squadra di coach Herbert ha tirato 8 volte in più degli avversari, oltre ad aver conquistato 12 tentativi in più a cronometro fermo. Ci sono da aggiungere anche le 18 palle perse dell’Olimpia Milano, che non è riuscita a trovare fluidità e soluzioni nella metà campo offensiva, visto che dal punto di vista difensivo, nonostante gli 87 punti subiti, la prestazione non è stata da buttare (31 punti sono arrivati nel terzo quarto, ciò significa che l’Olimpia ha concesso 56 punti nei restanti tre periodi).

Da evidenziare anche il fatto che l’Olimpia Milano è sembrata una squadra scarica dal punto di vista energetico, che va in contrapposizione alla super prestazione effettuata contro il Panathinaikos. Non vanno dimenticate le assenze ed il periodo in cui i biancorossi hanno giocato con gli uomini contati, visto che potrebbe farsi sentire alla lunga sulla condizione fisica di alcuni giocatori.

Dal punto di vista individuale per il Bayern Monaco troviamo i 16 punti a testa di Giffey e Lucic, oltre ai 13 dell’ex Voigtmann ed i 12 di Carsen Edwards, che ha spaccato la partita nel terzo quarto dopo un primo tempo da zero punti. Per l’Olimpia Milano ci sono i 17 di Zach LeDay, i 13 di Armoni Brooks ed i 12 di uno Shavon Shields da cui ci si aspetta sicuramente di più, soprattutto quando non c’è Nikola Mirotic a trascinare l’attacco biancorosso.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 17-16, 20-20, 31-19, 19-15.

Parziali progressivi: 17-16, 37-36, 68-55, 87-70.

Bayern Monaco: Weiler-Babb 6 (7 ast), Da Silva 6, Edwards 12, Giffey 16, Voigtmann 13, Kharchenkov, Lucic 16, Obst 9, Bitim n.e, Harris 2, Brankovic 7, Yebo . Coach Herbert

Olimpia Milano: Dimitrijevic 8, Mannion 6, Tonut 5, Bolmaro 4, Brooks 13, LeDay 17, Ricci 3, Flaccadori 2, Diop, Caruso, Shields 12, Gillespie. Coach Messina

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