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Up and Down dell’ultimo doppio turno di Eurolega

di Alessandro Minola

Durante questo doppio turno di Eurolega (in settimana si sono giocate infatti sia la quattordicesima che la quindicesima giornata), si sono create alcune gerarchie all’interno della classifica. Il primo gruppo è composto dalle squadre che finora hanno vinto di più: in testa ci sono infatti Real Madrid, FC Barcelona, Anadolu Efes; seguono a breve distanza Maccabi Tel Aviv CSKA.

Il secondo gruppo invece è composto dalle altre contendenti per un posto nei playoffs, che hanno però un rateo vittorie-sconfitte vicino ad 1; qui troviamo il Panathinaikos, il Khimki, l’Olimpia Milano e la sorpresa Asvel Villeurbanne. Il terzo gruppo è poi composto sia da squadre con record negativo, alcune che stanno un po’ deludendo (vedi Bayern Monaco Baskonia) e altre che stanno facendo meglio del previsto, come Valencia Basket Stella Rossa.

Chiudono la classifica le squadre con il record peggiore; sorprendono in questo gruppo le presenze di Fenerbahçe Zalgiris Kaunas. Questo è il punto per quanto riguarda quanto visto finora; sicuramente ci saranno stravolgimenti nelle prossime settimane, considerando che non siamo ancora a metà stagione e che negli scorsi anni ci sono state partite decisive per i piazzamenti fino all’ultima giornata. Vediamo ora chi in settimana ha brillato e chi invece ha faticato.

Up del doppio turno di Eurolega

Maccabi Fox Tel Aviv: la squadra di coach Sfairopoulos, fresco di rinnovo biennale con il club israeliano, vince e convince in entrambi i match del doppio turno di Eurolega, nonostante le assenze del capitano John Di Bartolomeo e di Nate Wolters (per limitare i danni, è stato ingaggiato Aaron Jackson, scippato all’Olimpia).

La vittoria in trasferta contro lo Zenit è stata frutto di una buona prova di squadra. Invece contro il Panathinaikos è servito anche il supporto del tifo casalingo: dopo un inizio complicato, soprattutto per quanto riguarda le percentuali al tiro, il Maccabi ha imposto il suo gioco e portato a casa la partita.

Esemplificativa la performance del beniamino di casa Scottie Wilbekin: ha tirato dall’arco con un insolito 25%, ma ha segnato la tripla da metà campo che ha ammazzato la partita. Da non dimenticare gli importanti contributi in entrambe le partite del veterano Othello Hunter e di Quincy Acy, autore di ben 5 stoppate nella gara contro i greci.

CSKA Mosca: doppia vittoria settimanale anche per i russi. Prima hanno annichilito in casa i serbi della Stella Rossa, poi hanno conquistato una vittoria importantissima su uno dei campi più difficili d’Europa, quello dell’Anadolu Efes. Mattatore assoluto di queste due partite è stato Mike James: 29 punti in soli 23 minuti contro la Stella Rossa, 28 punti e canestro della vittoria (nonché un canestro pazzesco a tempo quasi scaduto) contro i turchi.

La guardia americana è stata ben supportata dai compagni, in particolare da Kyle Hines, Johannes Voigtmann e Nikita Kurbanov. Ancora in ombra i due ex-NBA Ron Baker Kosta Koufos: il primo gioca ma non incide, il secondo viene inspiegabilmente schierato solo per pochi minuti.

AX Armani Exchange Milano: ecco l’unica delle tre squadre che figurano fra gli Up a non aver vinto entrambe le sfide settimanali. Nella sconfitta di martedì a Madrid ha però dimostrato di potersela giocare anche con le squadre più forti: per due quarti infatti la squadra di coach Ettore Messina ha condotto la partita, per poi cadere di fronte alla continua energia messa in campo dall’infinita panchina dei Blancos.

Giovedì contro il Valencia Basket si sono visti sprazzi del bel gioco messo in mostra prima delle serie di cinque sconfitte consecutive. Ottima prova di Amedeo Della Valle, le cui performance avevano registrato un calo in seguito all’infortunio al piede. Buoni segnali anche da Kaleb Tarczewski.

Forse Milano ha proprio bisogno di un play/guardia che mantenga alta la pericolosità offensiva della squadra durante l’assenza di Nemanja Nedovic e mentre il Chacho Rodriguez riposa in panchina.

Down della doppia giornata di Eurolega

Fenerbahçe: dopo la sconfitta nel derby di Istanbul, arrivano altre due sconfitte. La prima in trasferta contro un Panathinaikos tutt’altro che irresistibile, in un OAKA vuota. I Greci non erano proprio in serata, ma la squadra turca non è stato in grado di sfruttare le disattenzioni degli avversari a suo vantaggio.

La seconda sconfitta, quella contro lo Zenit, è stata invece frutto di un grosso errore difensivo: è stato concesso un tiro indisturbato ad Andrew Albicy, che tra l’altro ha avuto ottime percentuali dall’arco nel corso della serata. Per i turchi si può ormai parlare apertamente di crisi: che sia la fine del regno di Zeljko Obradovic in quel di Istanbul?

Kirolbet Baskonia: i baschi hanno perso di misura entrambe le gare della settimana, e ciò ha portato all’esonero di Velimir Perasovic. I lampi dei soli Shavon Shields Tornike Shengelia non bastano per portare a casa le partite. Poco o nulla è stato prodotto dal trio di centri Eric- Fall- Diop; forse è necessario operare sul mercato per sistemare il reparto.

Lo stesso Achille Polonara sembra inadeguato a sostituire il capitano georgiano della squadra durante i periodi di riposo in panchina. Pessime anche le prestazioni dei tiratori Nik Stauskas Matt Janning. Il reparto che sembra un poco più solido è quello dei playmaker: Luca Vildoza Pierria Henry non stanno di certo brillando ma comunque assolvono i loro compiti. L’impressione è quella di una squadra incompleta, soprattutto dopo l’infortunio di Patricio Garino.

Zalgiris Kaunas: dopo il miracolo dello scorso anno, nessuno avrebbe pensato che la squadra lituana potesse iniziare la nuova stagione in maniera così disastrosa. Quella di martedì contro l’Efes e quella di giovedì contro il Khimki in quest’ultimo doppio turno di Eurolega, sono state rispettivamente l’ottava e la nona sconfitta consecutiva per i ragazzi allenati da coach Sarunas Jasickevicius. 

L’arrivo di K.C. Rivers non ha sortito l’effetto desiderato. C’è comunque qualche segnale positivo da cui si potrà partire per cambiare l’andamento della stagione. Il nucleo di lituani è solido e, nel bene o nel male, è sempre in grado di dare il suo contributo alla squadra. Per quanto riguarda gli stranieri invece, Thomas Walkup Zach LeDay sono sempre positivi e nelle due gare appena giocate è letteralmente esploso Jock Landale: il centro australiano ha segnato 16 punti contro l’Efes e ben 24 contro il Khimki, con addirittura 7 falli subite e un ottimo 30 di valutazione.

Per gli Up&Down della scorsa settimana di Eurolega clicca qui.

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