Che la UnaHotels Reggio Emilia fosse alla ricerca di un lungo, lo si era capito, ma l’annuncio dell’ingaggio di Kenneth Faried arriva come un fulmine a ciel sereno. Nel corso di questa pausa per la finestra FIBA erano usciti diversi nomi, ma mai quello di “Manimal”. Sarà proprio Kenneth Faried il nuovo rinforzo per Dimitris Priftis. A Reggio Emilia, Faried indosserà la sua iconica maglia numero 35, che lo ha accompagnato durante tutta la carriera.
UnaHotels Reggio Emilia, ecco Kenneth Faried
L’arrivo di Kenneth Faried alla corte della UnaHotels Reggio Emilia è una di quelle operazioni che possono far storcere il naso a molti. Va sottolineata la bravura del GM emiliano, Claudio Coldebella che, in pochi mesi sono approdati in Emilia prima Tarik Black e ora Kenneth Faried, non certo due sconosciuti.
Faried, classe 1989, è stato scelto con la chiamata numero 22 nel Draft NBA del 2011. Nella lega americana ha disputato otto stagioni, vestendo le maglie di Denver Nuggets, Brooklyn Nets e Houston Rockets, collezionando quasi 500 presenze ufficiali tra stagione regolare e playoff. Kenneth Faried ha anche indossato la maglia di Team USA, conquistando l’oro nei Mondiali del 2014
In Europa lo ricordiamo per una parentesi con la maglia del CSKA, nel 2021, dove disputa appena 4 gare prima che la guerra in Ucraina spinga gli statunitensi a lasciare la Russia. Kenneth Faried ha disputato l’ultima stagione in G-League, chiudendo l’annata con 12.7 punti e 11.3 rimbalzi di media. Successivamente, si è trasferito nel campionato messicano dove, con la maglia dei Soles de Mexicalis, ha prodotto 10.6 punti e 8.6 rimbalzi di media in 27 partite.
Le prime parole ufficiali di Manimal
Queste le prime parole Kenneth Faried: “Sono davvero emozionato di poter proseguire la mia carriera in Italia ed avere l’opportunità di mostrare tutte le mie abilità con la maglia di Reggio Emilia. Questa squadra ha una grande cultura ed i suoi tifosi, da quel che ho saputo, partecipano con enorme energia alle partite. Voglio mettere a disposizione del Club tutta la mia determinazione e la mia durezza sul parquet, in modo che la comunità reggiana possa fin da subito accogliermi come uno di loro”.
Queste, le dichiarazioni di coach Priftis: “Kenneth è un giocatore con una grande carriera in NBA alle spalle. È un lungo da cui ci aspettiamo fisicità, efficienza sotto canestro, personalità ed esperienza. È un atleta competitivo che porterà energia ed intensità. Ovviamente non ha molta familiarità con il basket europeo, avendo avuto in carriera solo un breve passaggio al CSKA Mosca qualche anno fa, ma credo che, grazie alle sue qualità, al suo carattere e alla sua esperienza, si adatterà rapidamente alla nostra squadra”.