Era il 19 Maggio 2009, ultima partita della regular season per la GMAC Fortitudo Bologna che affronta la Banca Teramo per la permanenza nella massima serie. La partita viene giocata sul filo del rasoio ma a spuntarla sono i padroni di casa che condannano ala retrocessione la Fortitudo Bologna. Da lì in poi, passando per tutte le serie minori italiane, una lenta risalita riporta la Effe dove merita. E per l’esordio c’è la Carpegna Prosciutto Pesaro.
Davanti a 5500 persone e oltre 1000 sostenitori della Fossa dei Leoni, la partita inizia a livelli altissimi. Per Pesaro in campo ci sono Mussini, Barford, Drell, Thomas e Lydeka affrontati da Robertson, Fantinelli, Aradori, Leunen e Daniel. Pesanti le assenze da entrambe le parti, il playmaker titolare Pusica e l’ala Eboua per la Vuelle e il doppio centro Sims e Stephens tra le fila della Fortitudo.
Il primo quarto non riserva nessun allungo, ma tanta tensione e un bellissimo spettacolo tra le due curve a suon di cori. Nel secondo periodo invece Bologna allunga grazie all’esperienza di Mancinelli e Aradori e vola sul +8 a 5 minuti dall’intervallo. Da lì in poi però la VL prende coraggio e rimonta fino al 41-40 grazie alla tripla allo scadere di Barford dal logo LBA.
Il rientro nel secondo tempo per Pesaro però è traumatico, tripla di Thomas per il +4 e poi blackout in entrambe le parti del campo evidenziato dal talento bolognese che mette in piede un super parziale da 26-4 che spezza le gambe ai padroni di casa. Inutile il tentativo di rimonta negli ultimi 10 minuti, il quale si interrompe sul -8 finale, 72-80.
Post gara Fortitudo-Pesaro, coach Perego: “Mia la responsabilità per la sconfitta”
Durante la gara la Carpegna Prosciutto è stata però protagonista di uno spiacevole episodio in campo, tra il veterano preso a gettone Tau Lydeka e prima Mussini e poi il coach Perego. A cavallo della metà del terzo quarto, in piena crisi offensiva pesarese il centro lituano si è arrabbiato notevolmente con il playmaker ex Reggio Emilia a seguito di un suo errore; scena che non è piaciuta affatto a Federico Perego che lo ha prima richiamato subito in panchina e poi lo ha rimproverato con toni duri senza farlo più rientrare.
17 punti in 23 minuti per Ed Daniel, decisivo nel pitturato nella vittoria della sua @Fortitudo103 !
Oltre ad essere il miglior realizzatore tra i suoi di ieri sera, il numero 22 mette a referto anche 3 rimbalzi, 1 stoppata e 1 assist#TuttoUnAltroSport pic.twitter.com/Jp1fyhmJG9— Lega Basket Serie A (@LegaBasketA) September 25, 2019
Nel post partita non è stato toccato l’argomento ma l’ex Bamberg ha voluto sottolineare alcuni aspetti della partita facendosi anche autocritica sulla gestione della squadra: “Hanno meritato di vincere, il mio grande rammarico è non aver saputo aiutare i ragazzi nel terzo quarto quando il match si è deciso. In questi momenti la squadra va aiutata, le responsabilità principali oggi sono le mie.” Continua Perego: “Oggi c’è stata una grande atmosfera, avremmo voluto regalare un risultato diverso ai nostri tifosi in un match molto sentito. Il campionato è appena iniziato, dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto e ora dobbiamo pensare a Sassari. Stasera la squadra ha dimostrato di saper lottare e di non arrendersi fino alla fine”.
Pesaro: Barford 22, Drell 2, Mussini 8, Pusica n.e., Calbini, Miaschi 6, Alessandrini n.e., Lydeka 4, Basso n.e., Thomas 10, Totè 12, Zanotti 8. All. Perego
Bologna: Robertson 12, Aradori 11, Cinciarini 4, Mancinelli 10, Franco n.e., Dellosto 7, Leunen 10, Prunotto n.e., Fantinelli 6, Daniel 17, Stipcevic 3. All. Martino
Arbitri: Mazzoni, Martolini, Pepponi