Home Lega Basket A Lotta selvaggia al Taliercio: la Reyer Venezia supera l’Olimpia Milano

Lotta selvaggia al Taliercio: la Reyer Venezia supera l’Olimpia Milano

di Kevin Martorano
Reyer Venezia

La palla a due tra Reyer Venezia ed Olimpia Milano è stata alzata alle ore 17.30, per quella che è valsa la ventiquattresima giornata di Lega Basket Serie A. Ambedue le squadre hanno dovuto fare a meno di almeno un giocatore importante del proprio scacchiere, visto che la squadra di coach Walter De Raffaele ha dovuto fare a meno di Michael Bramos, infortunato ormai ben noto, oltre ad Isaac Fotu, a cui è stato preferito Gasper Vidmar. D’altro canto, l’Olimpia Milano ha tra gli indisponibili Malcolm Delaney e Jeremy Evans, entrambi infortunati (anche se Evans non è tesserato per LBA), ma ha dovuto fare a meno per turnover anche di Kyle Hines, Sergio Rodriguez e Luigi Datome.

Le due formazioni sono reduci ambedue da una vittoria in campionato: la Reyer ha battuto Trieste, mentre l’Olimpia Milano ha superato nel derby l’Acqua S.Bernardo Cantù.

Reyer Venezia-Olimpia Milano: l’analisi del match

La Reyer Venezia porta a casa una vittoria importante contro l’Olimpia Milano, seppur questa non al completo e parsa anche abbastanza stanca. La partita è stata molto fisica ed intensa nella metà campo difensiva di entrambe le squadre, che hanno ampiamente dimostrato il perché sono la prima e la terza miglior difesa del nostro campionato.

Una delle chiavi più importanti della partita è stata la pessima percentuale al tiro da tre punti della squadra meneghina, visto che, al contrario di quanto succedeva fino a qualche settimana fa, l’Olimpia ha tirato con un disastroso 1/12 da dietro l’arco. La difficoltà al tiro da tre punti ha anche permesso alla squadra lagunare di difendere ancora più forte nel proprio pitturato, contestando spesso in modo efficace i tiri da dentro dell’Olimpia (18/40 al tiro da due punti, 45%, anche qui molto male la squadra milanese).

Molto ben eseguita è stata la circolazione di palla della Reyer, visto che su 26 canestri dal campo realizzati, ben 17 sono stati assistiti. Al contrario, l’Olimpia non è mai riuscita a muovere bene la palla in attacco, visto che gli assist distribuiti sono stati solo 10.

Parte del motivo della prova opaca offensiva dell’Olimpia Milano è stato probabilmente l’aver rinunciato ai suoi totem offensivi per turnover e per infortunio nel caso di Delaney, visto che la attende un importantissimo doppio turno in Eurolega, la quale potrebbe regalarle il pass per la post-season.

Dal punto di vista individuale ottime le partite di Jeremy Chappell (15 punti, 2 assist ed intensità difensiva) e Mitchell Watt, il quale ha chiuso la sua gara con 12 punti e 6 rimbalzi, mettendo anche tantissima aggressività nella propria metà campo.

In casa milanese invece da menzionare la prova di Jakub Wojciechowski, il quale pur non mettendo in piedi statistiche impressionanti (4 punti e 4 rimbalzi), è riuscito ad entrare per la prima volta in campo nel terzo quarto e si è rivelato molto utile alla causa, giocando da lì in poi 11 minuti regalando gran difese e presenza sotto i due canestri.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 13-16; 24-18; 17-16; 15-13.

Parziali progressivi: 13-16; 37-34; 54-50; 69-63.

Reyer Venezia: D.Casarin, J.Stone, S.Tonut 8, A.Daye 14, A. De Nicolao 3, L.Campogrande 3, G.Vidmar 4, W.Clark 10, J.Chappell 15, V.Mazzola, B.Cerella n.e, M.Watt 12. Coach: Walter De Raffaele.

Olimpia Milano: K.Punter 13, Z.LeDay 11, D.Moretti n.e, V.Micov 5, R.Moraschini 8, M.Roll 2, K.Tarczewski 8, P.Biligha, A.Cinciarini 2, S.Shields 8, J.Brooks 2, J.Wojciechowski 4. Coach: Ettore Messina.

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