Dopo le partite col Fenerbahce e Panathinaikos la Virtus Bologna perde anche contro il Paris Basketball, squadra che tocca l’ottava vittoria di fila in Eurolega, anche oggi in un finale tirato. Ma, sarà perché forse questa è la decima sconfitta in 12 partite e quindi fa numero tondo, la partita di oggi ha dato l’idea, almeno a chi scrive, di una squadra che ormai è rassegnata e depressa, cestisticamente parlando. Ora alla Virtus tocca la trasferta di Brescia e poi giocherà in casa con l’Alba Berlino: posto che, come probabile che sia, l’allenatore grossetano sarà ancora in carica, la gara contro Procida e compagni potrebbe davvero essere decisiva per il futuro della panchina virtussina.
Paris Basketball Virtus Bologna 81-78: l’analisi della partita
La Virtus ha iniziato questa gara trascinata da uno strepitoso Will Clyburn autore di 20 dei 38 punti bolognesi nei primi 20 minuti, ma la grande prova del nativo di Detroit ha tamponato, e forse nascosto, delle difficoltà evidenti: il resto della squadra ha segnato solo 6 canestri dal campo nel primo tempo e, quando l’ex CSKA è fisiologicamente calato nel terzo quarto, la Virtus è andata in alto mare, giocando un basket pessimo tanto in attacco quanto in difesa. Infatti nei primi 5 minuti della terza frazione regnavano caos, disorganizzazione e prevedibilità nei corpi di chi indossava la maglia bianconera.
Nonostante ciò le vu nere sono rientrate in partita rosicchiando un punto alla volta grazie soprattutto al talento di Cordinier e alla presenza sotto canestro di Zizic, hanno toccato il -2 e chiuso il terzo periodo sotto di 8, un lusso per l’attitudine con cui avevano iniziato e, anche considerato che nel finale di quarto dopo un fallo dubbio non fischiato a Morgan che sarebbe valso due tiri liberi è arrivata una tripla in transizione di TJ Shorts, si può dire che nel finale di quarto ci sia stata una buona reazione. Poi però Bologna è entrata nell’ultimo quarto con un quintetto con Belinelli, Hackett e Morgan tutti insieme, una combinazione insostenibile e infatti la Virtus ha toccato anche il -14. Successivamente, con quintetti un po’ più sostenibili e con il ritorno in campo dei giocatori che hanno mostrato più affidabilità, la Virtus è riuscita a rientrare e ad andare ad un tiro di Clyburn dall’overtime, ma la rimonta è partita veramente troppo tardi.
Detto della prova di Clyburn, 25 per lui e di Cordinier (16), va esaltata dall’altra parte la grande gara di TJ Shorts e Maodo Lo, rispettivamente con 19 e 15 punti. Oltre a loro va elogiato un Kevarrius Hayes che, pur avendo segnato “solo” 8 punti, ha messo un enorme presenza a rimbalzo offensivo. Pur avendone catturati solo 2, ha mosso la difesa avversaria e provocato talvolta la riconquista di seconde opportunità da parte dei suoi compagni: saranno 14 i rimbalzi offensivi dei francesi contro i 9 di Zizic e compagni, a conferma di un problema che persiste da inizio stagione, così come le lacune difensive perché anche oggi la Virtus ha concesso più di 80 punti ed è la ottava volta su 12 in stagione. Questo è un dato veramente veramente inacettabile, oltre che altamente insostenibile e infatti i risultati parlando da soli.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 21-24, 23-14; 25-23; 12-17.
Parziali progressivi: 21-24, 44-38; 69-61; 81-78.
Paris Basketball: Shorts 19, Lo 15, Hifi 11, Hayes, Ward 6, Jantunen 6, Ouattara 5, Kratzer 4, Malcolm 3, Cavaliere 2, Sy 2, Shahvrin NE. Coach Splitter.
Virtus Bologna: Clyburn 25, Cordinier 16, Zizic 9, Shengelia 8, Diouf 6, Beinelli 5, Morgan 4, Pajola 3, Grazulis 2, Polonara, Tucker, Hackett. Coach Banchi.
