“Il potere logora chi non ce l’ha”, e sicuramente chi non ha logorato è LeBron James, autore fin qui di una serie playoffs magnifica capace di portare i suoi Cleveland Cavaliers alla quarta finale consecutiva, l’ottava per lui contando anche il suo periodo ai Miami Heat. Era dai tempi dei Boston Celtics anni 50-60 che un giocatore non raggiungeva le Finals per otto stagioni consecutive.
LeBron, il solito James…
La prestazione di stanotte poi è stato il “solito” slogan di superiorità che quasi annoia a doverlo ripetere ogni partita. Infatti LeBron ha creato 21 tiri per i compagni con i suoi passaggi, per un risultato di 13 tiri in campo aperto. In difesa ha contestato 19 conclusioni come primo difensore, limitando gli attaccanti dei Celtics ad un brutto 6-19 dal campo.
Inoltre si è trattata della sua sesta gara-7 consecutiva vinta, il che significa un record personale di 6-2 fino ad ora. Questa vittoria è stata la serie vinta numero 35 in carriera, quarto dato migliore di sempre al pari di Tim Duncan e dietro solamente di Derek Fisher (40), Robert Horry (39) e Kareem Abdul-Jabbar (37).
Ma questa volta, come poche altre in questa stagione, bisogna aggiungere anche l’apporto dei compagni. Infatti, considerando lo starting five, insieme hanno giocato 29 minuti per un +/- di +18 quando erano in campo e di -10 quando non lo erano.
Cleveland diventa adesso la quinta squadra col seed #4 (o inferiore) a raggiungere le Finals. Non si tratta di una buonissima notizia in ogni caso. Infatti, in passato, solo gli Houston Rockets della stagione 1994-95 furono in grado di vincere il titolo battendo 4-0 gli Orlando Magic.
LeBron i numeri di gara 7
Game 7? Ormai possiamo chiamarla LeBron James game. I suoi numeri nel dettaglio in questa sfida:
- 48 minuti in campo
- 35 punti
- 12-24 dal campo
- 15 rimbalzi
- 9 assist
Se non è il migliore giocatore di ogni, beh poco ci manca. Fuori da ogni logica: non è fatto di pelle ed ossa ma di adamantio. Statene certi.