Magic Johnson è stato multato dalla lega NBA per aver tentato di comunicare con l’agente di Paul George mentre il ragazzo era sotto contratto con gli Indiana Pacers.
La multa ammonterebbe a $ 500.000 dollari.
Subito dopo aver ricevuto la multa, il presidente operativo dei Los Angeles Lakers ha dichiarato di non voler far gravare la multa sulle tasche della società.
Magic Johnson avrebbe fatto questa richiesta direttamente al proprietario Jeanie Buss, che ovviamente non ha potuto fare altro che accettare l’ammissione di colpa.
L’AMMISSIONE DI COLPA
Al Los Angeles Times, Magic Johnson spiega la sua versione e dichiara: “Purtroppo c’è poco da dire, correggeremo il tiro. Ho sbagliato, e ora a soffrire di più è il mio orgoglio, mi sento in colpa con Jeanie Buss“.
L’intervista continua e il presidente dei Lakers rivela: “Ho già chiesto di intervenire, prendendo i soldi dal mio stipendio, perché è il minimo che possa fare anche se ero in buona fede”.
Infine Magic Johnson torna a parlare dell’incontro incriminato, spiegando che non avrebbe mai previsto una reazione simile della lega: “Pensavo fosse solo una serata divertente, ma ora so che non posso farlo e farò in modo che non accada più… È in gioco il mio orgoglio”.
Intanto sembra che i Los Angeles Lakers abbiano accettato la multa dopo le evidenti ammissioni di Magic Johnson.
Inoltre, hanno fatto dichiarare al loro front office che si impegneranno a prevenire situazioni del genere e che il loro nome non apparirà più in queste situazioni.