Affrontare oggi gli Utah Jazz è come finire in una lavatrice NBA, ma per Luka Doncic dei Dallas Mavericks non può essere una scusa per una prestazione così deludente.
Doncic non ha nascosto tutta la sua frustrazione dopo il 120-101 con cui i Jazz ancora privi di Donovan Mitchell hanno travolto i suoi Mavs. Utah ha segnato 20 tiri da tre punti (20 su 48) e spaccato la partita già nel primo quarto, un nettissimo 37-12 che non ha ammesso repliche. Bojan Bogdanovic ha chiuso con 32 punti e 7 su 11 dalla lunga distanza, Mike Conley ha aggiunto 22 punti, i Jazz hanno strapazzato Dallas anche a rimbalzo.
Luka Doncic furente dopo il KO: “Ci importa vincere?”
Una ripassata, non la prima per i Mavericks e Luka Doncic ne è consapevole: “Siamo stati tremendi. Non mi sono mai sentito così. Dobbiamo assolutamente fare qualcosa perché in questo modo non va bene per niente. Dobbiamo crescere, parlarci e soprattutto giocare meglio di così“. Luka ha chiuso con 25 punti, 7 assist e 6 rimbalzi e un -27 di plus\minus. Kristaps Porzingis ancora non al meglio ha chiuso con 4 su 14 al tiro e 11 punti, a ben poco sono valsi i rientri di Josh Richardson, Dwight Powell e Dorian Finney-Smith.
Dallas è arrivata alla sua quarta sconfitta consecutiva, il calendario non ha aiutato con la doppia sfida ai caldissimi Jazz (senza Mitchell) e le gare contro Rockets e Nuggets. Per Luka Doncic però il problema è tutto interno alla squadra: “Oggi come oggi sembra quasi che non ci importi se vinciamo o no, ci dobbiamo mettere più impegno, più energia, più taglia fuori, più grinta… tutto. Abbiamo tanto ancora da migliorare e so che lo faremo“.
A rincarare la dose sul poco ardore della squadra in questo periodo è il veterano James Johnson, volto nuovo in casa Mavs: “Dobbiamo guardarci in faccia. A volte non tutti si prendono le proprie responsabilità, e a volte manca la fiducia reciproca, e non possiamo permettercelo“.
I Mavericks 2020\21: una squadra fin qui mediocre
La macchina offensiva perfetta che lo scorso anno coach Rick Carlisle aveva messo in piedi. attorno a Luka Doncic, pare essersi inceppata in questa stagione. I Mavericks sono 19esimi per offensive rating (primi nel 2019\20) e 19esimi per defensive rating, un segnale di mediocrità in parte spiegato dalle tante assenze anche a causa Covid. Il record dice oggi 8-11, nulla è compromesso e il rientro di tanti giocatori aiuterà, ma i Dallas Mavericks di oggi sono una squadra con tanti problemi difensivi e a rimbalzo. “E’ un periodo difficile e tutto quello che possiamo fare è restare uniti e attraversarlo, per uscirne“, dice coach Carlisle.