In back to back e senza Stephen Curry e Draymond Green, può capitare di perdere anche contro i Toronto Raptors 2020\21.
La sconfitta che hanno però subito i Golden State Warriors sarà di quelle, purtroppo, da ricordare nella storia della franchigia. 130-77 alla Amalie Arena di Tampa Bay, un -53 che è uno dei peggiori scarti mai subiti, in una partita in cui gli Warriors sono stati sotto anche di 61 punti, un’impresa al contrario riuscita ad altre sole 3 squadre negli ultimi 25 anni di NBA.
Insomma, per usare le parole di coach Steve Kerr, un’umiliazione in piena regola. Toronto ha segnato 46 punti nel terzo quarto, mentre Golden State ne ha segnati 30… in due quarti totali, il secondo e il terzo. 32.9% al tiro e 21 palle perse sono un altro dato eloquente oltre al punteggio finale.
“L’avete visto. Ci hanno distrutto, non c’è molto altro da dire. E’ stato umiliante per tutte le persone coinvolte“.
“Senza Draymond Green e Steph Curry, le cose hanno iniziato ad andare male sin da subito e ci siamo demoralizzati. Non abbiamo trovato la forza necessaria per lottare contro le difficoltà. Siamo una squadra predicata sul movimento della palla e quando lo fai in questo gioco di solito vieni premiato, i tiri vanno dentro. Oggi ho visto invece tanti possessi in cui tiravamo dopo un solo passaggio. Dobbiamo giocare gli uni per gli altri e oggi non è successo“.
Golden State Warriors, Klay Thompson si arrabbia negli spogliatoi dopo la disfatta
L’highlights della partita degli Warriors è la tirata che Klay Thompson ha fatto ai suoi compagni in spogliatoio dopo la partita. Thompson è fuori per l’intera stagione a causa dell’infortunio al tendine d’Achille rimediato a novembre e sta seguendo la squadra in trasferta. “Ci ha detto che non è accettabile perdere in questo modo e ci ha raccontato di quanto gli manchi giocare e essere in campo. E’ stato un discorso acceso“, così Kent Bazemore.
Dopo la pausa per l’All-Star Game i Golden State Warriors sono scivolati nel bel mezzo della lotta per i play-in al decimo posto nella Western Conference con un record di 23-26, assieme a Memphis Grizzlies, San Antonio Spurs, Sacramento Kings e New Orleans Pelicans.
Contro i Raptors Nico Mannion ha chiuso con 10 punti e 4 assist in 17 minuti di gioco, l’unico giocatore degli Warriors in doppia cifra assieme a Andre Wiggins e Jordan Poole.