Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Ja Morant si presenta: “Point-guard? No, point-God, io creo gioco”

Ja Morant si presenta: “Point-guard? No, point-God, io creo gioco”

di Michele Gibin
Ja Morant

Il ragazzo ha carattere, Ja Morant da Murray State è pronto a lasciare il segno al “piano di sopra”, dopo due stagioni da protagonista con la maglia dei Racers di coach Matt McMahon.

Intervistato in esclusiva da Chris Haynes di Yahoo Sports, Morant dichiara di trovare calzante nel suo caso la definizione di migliore point-guard del prossimo draft NBA, facendo un passo un po’ più in là ed auto-proclamandosi “point-G0d”, giocando sull’assonanza tra i due termini inglesi.

Il perché di tanta fiducia? “La mia capacità di creare opportunità per tutti, i miei compagni e per me. Tutto quello che metto sul campo da gioco lo dimostra, sono un giocatore completo e faccio qualsiasi cosa di cui la mia squadra abbia bisogno per vincere“.

Ho sempre avuto la buona abitudine di studiare i miei compagni di squadra, conoscere quali siano le loro debolezze e i loro punti di forza, e questo ti rende il compito più facile: sapere di cosa ogni tuo compagno abbia bisogno per render al meglio, per essere messo nelle migliori condizioni possibili rende il lavoro di tutti più semplice

Ja Morant ha chiuso da poco una stagione di altissimo livello a Murray State, condotta a 24.5 punti, 10 assist e 5.7 rimbalzi di media a partita e mostrando tutto il suo grande potenziale tecnico ed atletico.

Morant è pronosticato dagli addetti ai lavori alla vigilia del draft NBA 2019 come una delle prime 3 scelte. New York Knicks, Phoenix Suns e Cleveland Cavs avranno il prossimo 14 maggio il 14% ciascuna di aggiudicarsi la prima scelta assoluta, e nelle scorse settimane alcuni report indicavano una possibile propensione dei Suns a preferire l’ex Murray State a Zion Williamson da Duke, in caso di successo in lotteria.

You may also like

Lascia un commento