Kevin Love esplode contro Koby Altman, general manager dei Cleveland Cavaliers, al termine dell’allenamento del sabato mattina della squadra, solo l’ultimo di una serie di screzi tra il giocatore e l’executive dei Cavs.
Come riportato da Joe Vardon e Shams Charania di The Athletic, Kevin Love avrebbe inveito contro Koby Altman e contro l’atteggiamento di squadra e front office, colpevoli secondo la star dei Cavs di scarso impegno e passione. Un gesto di evidente rabbia e frustrazione in panchina durante la partita persa per 117-97 contro i Toronto Raptors martedì scorso era già costato a Love una multa di mille dollari, e sarebbe stato tra i motivi dell’alterco verbale con Altman.
Vardon e Charania riportano di altre tensioni tra i due, sfociate in almeno due occasioni nei mesi scorsi, prima dell’episodio di sabato.
Una situazione che pare il preludio inevitabile all’addio via trade già entro la trade deadline di febbraio, Kevin Love avrebbe già espresso la volontà di essere ceduto ad una squadra con ambizioni di playoffs, rimanendo però al contempo disciplinatamente agli ordini di coach Jim Beilein.
I Cleveland Cavaliers sono ancora un cantiere aperto, ad oltre due un anno dalla partenza di LeBron James. La squadra punterà per il futuro sul talento dei giovani Collin Sexton, Darius Garland e Kevin Porter jr, che hanno finora mostrato potenziale, ma scarso feeling con i veterani in gruppo come Love e Tristan Thompson. Cedi Osman e Larry Nance Jr gli altri due giocatori sotto contratto per i prossimi anni per i Cavs.
Già ad inizio stagione, report multipli avevano svelato le frizioni tra i veterani della squadra e coach Beilein, alla prima esperienza su di una panchina NBA dopo una vita passata ad allenare nella NCAA. Nell’estate del 2018, Love aveva firmato un rinnovo contrattuale quadriennale con i Cavs del valore di 120 milioni di dollari complessivi. Love ha ancora tre anni ed oltre 90 milioni di dollari sul proprio contratto, un deterrente oggi per una trade per un giocatore di valore assoluto, ma di 31 anni e con una storia di infortuni alle spalle.