Lunedì 20 aprile è stato il “Michael Jordan Day” da tutti i punti di vista: la docuserie “The Last Dance” ha debuttato con grande successo nel mondo raccontando i dietro le quinte più intimi e drammatici dell’ultima stagione di una squadra irripetibile, i Chicago Bulls di MJ, Scottie Pippen, Dennis Rodman e coach Phil Jackson.
E mentre le gesta dei Bulls rivivevano sullo schermo, alla casa d’aste Robert Edward Auctions di Chester, NJ, la maglia numero 9 indossata e autografata da Michael Jordan nell’originale “dream team” olimpico di Barcellona 1992 veniva battuta per una somma mai vista prima di 216mila dollari. La canotta bianca, che reca sul lato sinistro accanto al numero 9 una dedica (“Best wishes, Michael Jordan”) e la firma di Jordan, era partita da una base d’asta di 53mila dollari.
La maglia era già stata venduta in beneficenza nel 2013 in una serata organizzata dalla Michael Jordan Foundation, per oltre 17mila dollari, ed è stata indossata dall’ex superstar dei Chicago Bulls per 4 incontri del torneo olimpico contro Argentina, Canada, Lituania e durante la finale per la medaglia d’oro contro la Croazia. Il “Dream Team” allenato da coach Chuck Daly è ricordato nella leggenda come la più grande squadra di pallacanestro (per lo meno nella storia del basket tra nazionali) di sempre: Jordan, Scottie Pippen, Magic Johnson e Larry Bird, Charles Barkley, Hakeem Olajuwon, Patrick Ewing, John Stockton, Karl Malone, Clyde Drexler, Chris Mullin, David Robinson e Christian Laettner spazzarono via ogni avversario durante il torneo e vinsero l’oro olimpico. Quella del 1992 sarebbe stata la seconda e ultima olimpiade disputata da Michael Jordan, dopo quella del 1984 (pochi mesi prima del suo debutto NBA) a Los Angeles con coach Bobby Knight.
