Home WNBA, Women's National Basketball Association Breanna Stewart: “Il mio prossimo contratto per i voli charter per la WNBA”

Breanna Stewart: “Il mio prossimo contratto per i voli charter per la WNBA”

di Michele Gibin
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Chi è con me?Breanna Stewart lancia un appello alle sue colleghe e su Twitter mette sul tavolo delle trattative della sua free agency il tema urgente nella WNBA della necessità di riservare voli charter alle squadre e alle giocatrici.

Mi piacerebbe tantissimo prendere parte a un accordo che possa aiutare a supportare i costi dei voli charter per tutta la WNBA. Contribuirei mettendo a disposizione (gli introiti, ndr) dallo sfruttamento della mia immagine, dei post sui social media e del mio contratto per far si che tutte possiamo viaggiare in sicurezza, e garantire così un prodotto sempre migliore. Chi è con me?“, ha scritto la 2 volte campionessa WNBA e Finals MVP su Twitter.

Al post di Breanna Stewart hanno risposto in breve tempo tantissime giocatrici, nomi importanti come Sue Bird, Nneka Ogwumike che è anche la presidente del sindacato delle giocatrici WNBPA, Napheesa Collier, Kahleah Copper, Natalie Achonwa, Alysha Clark, Elena Delle Donne, Chiney Ogwumike, Sabrina Ionescu e ex giocatori NBA come Rex Chapman, CJ Watson e anche Ja Morant, star dei Memphis Grizzlies.

Stewart, 28 anni, è la free agent più cercata di questa tornata di mercato WNBA, su di lei ci sarebbero almeno New York Liberty, Washington Mystics, Minnesota Lynx e Seattle Storm, la squadra con cui ha vinto 2 titoli assieme a Sue Bird in passato. La star WNBA ha deciso dunque di sfruttare la situazione per provare a correggere una delle grandi lacune nel sistema della lega femminile di basket USA, ovvero l’impossibilità per le squadre di utilizzare i voli charter per spostarsi durante la stagione.

Le 12 squadre WNBA sono obbligate a volare con i voli di linea interni, con tutti i disagi del caso tra ritardi e voli cancellati. Una situazione dettata dagli eccessivi costi per la lega di organizzazione di voli privati per le franchigie, come sottolineato a più riprese dalla commissioner Cathy Engelbert.

Al momento, come da contratto collettivo di lavoro, a nessuna squadra è consentito spostarsi con i voli charter se questo non viene permesso a tutte le 12 squadre, sebbene alcune franchigie, come ad esempio le Liberty di proprietà di Joe Tsai o le La Vegas Aces di Mark Davis, potrebbero permetterselo.

Nel 2023 la WNBA dovrà affrontare la sfida logistica degli spostamenti delle Phoenix Mercury, se come anticipato dalla stessa giocatrice, Brittney Griner tornerà in campo. Griner, rimpatriata a dicembre dopo 10 mesi di detenzione in Russia, potrebbe essere costretta suo malgrado, per motivi di sicurezza, a volare con voli privati e evitare gli aerei di linea pubblica, per timore di azioni dimostrative e pericolose nei suoi confronti.

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