Nella serata di domani 16 dicembre in quel di Assago l‘Olimpia Milano riceverà al forum il Real Madrid, vincitrice della diciottesima edizione (datata 2018) del torneo. Per i meneghini si tratta di una prova del nove: infatti l’Olimpia ha alle spalle una mini-serie di due vittorie consecutive contro Monaco e Panathinaikos e sta dimostrando di essere uscita da un periodo europeo che ha messo in forte difficoltà i ragazzi di Ettore Messina. Prima dei due urrà erano arrivati quattro insuccessi consecutivi che in casa Milano hanno fatto suonare qualche allarme di troppo. Ora la situazione sembra esser tornata sorridente e di certo l’Olimpia non vorrà invertire il trend favorevole.
Olimpia Milano-Real Madid: gli avversari
Tutto facile se non fosse che la formazione da fronteggiare è quella dei madrileni, attualmente primi in classifica insieme all’altra regina spagnola, il Barcellona. I Blancos nelle ultime 8 uscite hanno raccolto la bellezza di 7 vittorie, cadendo proprio in casa dei Blaugrana, e di certo non sono il cliente più facile da ricevere. Tuttavia il tempismo con cui arriva la sfida contro gli spagnoli è praticamente perfetto dato il momento di forma che stanno attraversando le scarpette rosse. E non è solo una questione di forma. Rodriguez e compagni si troveranno davanti un Real fortemente rimaneggiato, colpito dalle assenze in primis di Pablo Laso, fermato dal Covid. Inoltre non prenderanno parte alla sfida neanche Thomas Heurtel, Carlos Alocen, Trey Thompkins e Alberto Abalde, con la presenza di Guerschon Yabusele in forte dubbio. Una squadra con numerose defezioni, insomma, ma che rimane pur sempre una corazzata.
Olimpia Milano-Real Madrid: le chiavi del match
In casa Olimpia si dovrà riconfermare l’ottima prova offerta contro il Pana, contro cui i biancorossi hanno ottenuto una vittoria decisamente rotonda (75-54), frutto di un attacco un po’ meno macchinoso rispetto alle partite precedenti e della solita difesa di alto livello diretta da un fuoriclasse come Messina. Milano dovrà fare nuovamente affidamento sugli uomini clutch quali Ricardo Rodriguez e Kyle Hines, che costituiscono una delle assi play-pivot più fruttuose dell’intero torneo. Oltre alle due stelle il Real dovrà tenere buoni i due fattori Hall e Bentil, che hanno decisamente dato manforte al fine di archiviare il brutto momento negativo che stava colpendo la squadra che attualmente è a punteggio pieno in campionato.
Un’altra sliding doors del confronto tra le due Big di Eurolega sarà la lotta a rimbalzo: il Real, infatti, è la squadra che più ne ha catturati in questa prima metà di coppa. Servirà grinta e voglia di buttarsi su ogni pallone per limitare i madrileni in questo fondamentale in cui fanno spesso e volentieri la voce grossa.
La presentazione della sfida secondo coach Ettore Messina
“Sarà una notte speciale per noi, perché affrontiamo una grandissima squadra, una seria candidata alla vittoria finale, e omaggiamo al tempo stesso uno dei più grandi giocatori della nostra storia, Sandro Gamba, quindi ci teniamo particolarmente a fare bene. Nonostante le assenze – e colgo l’occasione per augurare una guarigione veloce a Coach Laso e Thomas Heurtel -, il Real Madrid sta dimostrando di essere estremamente competitivo, fisico, con una presenza di grande impatto come Tavares, non solo in difesa ma anche in attacco. Controllare il ritmo, i rimbalzi e muovere bene la palla in attacco saranno una volta di più gli aspetti fondamentali della nostra partita”.
