Le Los Angeles Sparks sono state fondate nel 1997, anno di nascita della WNBA, e sono una delle 8 franchigie originali della lega di basket femminile USA. Dal 1997 al 2006 le Sparks sono state di proprietà dello storico owner dei Lakers Jerry Buss, e sono forse la squadra WNBA più famosa, grazie a giocatrici come Lisa Leslie, Tina Thompson, Candace Parker e Nneka Ogwumike che le hanno rese grandi.
Le Sparks hanno avuto tante star anche in panchina: gli ex NBA Orlando Wooldridge, Michael Cooper, Joe Bryant (il padre di Kobe Bryant) e Derek Fisher hanno allenato la squadra, oggi il coach è Curt Miller.
Le Los Angeles Sparks hanno vinto 3 titoli WNBA nella loro storia, e giocano le partite in casa alla Crypto.com Arena, la stessa di Lakers e Clippers.
- anno di fondazione: 1997
- proprietario: Sparks LA Sports
- general manager: Karen Bryant
- head coach: Curt Miller
- arena: Crypto.com Arena
- maglie ritirate: 9, 11
- palmares: 3 titoli WNBA (2001, 2002, 2016)
Los Angeles Sparks roster
- Nneka Ogwumike, F
- Azura Stevens, F
- Chiney Ogwumike, F
- Dearica Hamby, F
- Jordin Canada, G
- Jasmine Thomas, G
- Lexie Brown, G
- Katie Lou Samuelson, G
- Zia Cooke, G
- Rae Burrell, F
- Crystal Bradford, G
- Reshanda Gray, G
- Layshia Clarendon, G
- Joyner Holmes, F
- Monika Czinano, F
- Karlie Samuelson, G
- Yang Liwei, G
Los Angeles Sparks, la squadra
Dopo le annate 2021 e 2022 deludenti, confermate le free agent Nneka e Chiney Ogwumike, e la squadra è stata rinforzata per tornare ai playoffs.
Le Sparks hanno messo a segno il primo colpo in panchina, con l’arrivo di Curt Miller, che ha allenato le Connecticut Aces e le ha portate per due volte alle WNBA Finals nelle ultime 5 stagioni. Miller è uno dei migliori allenatori in circolazione, resta da vedere come sarà il roster a disposizione nel 2023 con le aggiunte di Dearica Hamby e Azura Stevens.
La stagione 2022 era iniziata con grandi attese: Derek Fisher in panchina e da Gm, e una star come Liz Cambage in campo ma le cose non sono andate bene. Fisher è stato esonerato dopo 12 partite, e Cambage ha abbandonato la squadra a metà stagione per ragioni personali.