Home Lega Basket A Germani Brescia

Germani Brescia

Il Basket Brescia Leonessa ha raccolto l’eredità del vecchio Basket Brescia fallito nel 1996, il tutto grazie al trasferimento del titolo sportivo della Juvi Cremona Basket, che ha così permesso di riportare la pallacanestro in città dopo 13 anni, ottenendo il diritto a disputare il campionato di Serie B1.

Nella stagione 2019/20 ha ottenuto una wild card per partecipare all’EuroCup per la seconda volta nella sua storia ed è ormai da vari anni una delle squadre di punta della Lega Basket Serie A, arrivando a disputare spesso i playoff.

  • Palazzetto: PalaLeonessa (5.200)
  • Anno di fondazione: 2009
  • Presidente: Graziella Bragaglio
  • Allenatore: Alessandro Magro
Leggi di più
Germani BresciaLega Basket APistoia Basket 2000

Brescia rischia di subire la rimonta di Pistoia, ma conquista comunque gara 1

Germani BresciaLega Basket APistoia Basket 2000

Playoff LBA, Germani Brescia-Estra Pistoia: La preview

Latest in Germani Brescia

Germani Brescia
Basket mercato AGermani BresciaLega Basket A

Germani Brescia mercato: nuova aggiunta in vista dei playoff?

di Stefano Sanaldi
Scritto da Stefano Sanaldi

Nonostante il KO contro l’Olimpia Milano, che ha precluso le possibilità di chiudere la stagione regolare al primo posto, la Germani Brescia mantiene alte le sue ambizioni ed è pronta a tornare sul mercato. Nel peggiore dei casi la formazione bresciana chiuderà la stagione al terzo posto in classifica. In vista di un playoff dove Brescia vuole essere protagonista, ecco che si pensa a un rinforzo dal mercato per non lasciare nulla di intentato.

Germani Brescia, chi sarà il rinforzo dal mercato?

Secondo quanto riportato nelle colonne de Il Giornale, sul tavolo della dirigenza della Germani Brescia ci sono svariate carte tra cui scegliere per dare una spinta importante in vista dei prossimi playoff Scudetto. Innesto mirato, soprattutto, a tutelare le ambizioni della Germani viste le condizioni non perfette di Semaj Christon e John Petrucelli, due pedine fondamentali nello scacchiere tattico di coach Alessandro Magro.

Tra i nomi su cui la dirigenza della Germani Brescia si sta soffermando, ci sono tanti ex del nostro campionato come Marko Filipovity, visto con la maglia di Pesaro nella stagione 2021-2021, Ben Bentil, che ha giocato nella stagione 2021-2022 con la maglia di Olimpia Milano, un ex recentissimo del nostro campionato, come Amine Noua, arrivato a Tortona per sostituire Mike Daum e volato al Fenerbahçe dopo sole 6 gare in LBA, Jordan Caroline, visto a Trento nella stagione 2021-2022, e JaKarr Sampson, con un passato alla Virtus nella stagione 2021-2022.

Secondo quanto riferisce BresciaOggi, la Germani Brescia prenderà una decisione finale sul profilo da ingaggiare sino al termine della stagione solo dopo il rientro in Itali del Patron Mauro Ferrari dalla sede germani West Africa di Dakar, ovviamente dopo aver avuto i responsi clinici sulle condizioni fisiche di Semaj Christon e John Petrucelli.

0 commento
Whatsapp
Germani BresciaLega Basket AOlimpia Milano

L’Olimpia Milano ipoteca il secondo posto, Germani Brescia battuta

di Michele Nespoli
Scritto da Michele Nespoli

L’Olimpia Milano vince lo scontro diretto per il secondo posto, al Forum i padroni di casa superano la Germani Brescia per 83-77 e mettono l’ipoteca almeno sulla seconda posizione. Milano infatti ora si trova a pari punti con la Virtus Bologna, che però resta prima in virtù degli scontri diretti. Brescia invece scende al terzo posto, staccata di due punti dalle due superpotenze del basket italiano.

Olimpia Milano-Germani Brescia: l’analisi del match

Milano c’è ed è pronta per i playoff: questo il segnale mandato dai ragazzi di Messina nella serata di Assago. Ottimo l’impatto, convinto e deciso che si trasmette in un pazzesco avvio da 8/8 da tre punti, decisiva poi la difesa nell’ultimo periodo. Ci sono ancora dei momenti in cui la squadra fatica in attacco e commette errori banali, ma nel complesso la vittoria di questa sera è una gran bella notizia per lo staff biancorosso. Protagonista indiscusso del successo è Nik Melli: 13 punti e 8 rimbalzi per lui, prezioso in attacco e fondamentale in difesa per mettere in difficoltà Miro Bilan nel finale.

Miglior realizzatore è invece Shabazz Napier che chiude con 19 punti e 8 assist. Anche Shavon Shields mette il suo zampino: 16 punti, 5 assist e 6 rimbalzi per l’ala danese che mostra ancora una volta il suo talento debordante. Infine menzione d’onore per Stefano Tonut, autore di una difesa ai limiti della prestazione su Amedeo Della Valle.

Brescia, priva di Christon, gioca bene e resta sempre in partita, ma paga terribilmente la percentuale da tre punti. I ragazzi di coach Magro mettono insieme un 8/23 dall’arco che nel complesso non è tragico, ma è un dato troppo basso per poter impensierire la difesa di Milano. Questa bassa percentuale da tre inoltre ha creato difficoltà nel trovare punti facili e penetrazioni. Nel complesso la Germani non deve avere troppi rimpianti, questa partita deve servire alla squadra di coach Magro a capire cosa servirà per trovare la zampata decisiva ai playoff. Miglior realizzatore un Miro Bilan da 20 punti e 4 assist, doppia cifra anche per Massinburg (13), Della Valle (12) e Gabriel (12).

Il tabellino statistico della partita

Parziali quarto per quarto: 28-21; 13-19; 23-21; 19-16

Parziali progressivi: 28-21; 41-40; 64-61; 83-77

Olimpia Milano: Bortolani, Tonut 5, Melli 13, Napier 19, Ricci 5, Flaccadori 5, Hall 9, Caruso, 5 Shields 16, Hines 2, Valentine 2, Voigtmann 2  Coach: Messina

Germani Brescia: Christon, Gabriel 12, Bilan 20, Burnell 4, Massinburg 13, Tanoglio, Della Valle 12, Petrucelli 8, Cobbins, Cournooh 6, Akele 2, Porto  Coach: Magro

0 commento
Whatsapp
Germani BresciaLega Basket AVanoli Cremona

Vanoli, la salvezza arriva nel derby: Cremona si impone su Brescia

di Andrea Esposito
Scritto da Andrea Esposito

La Vanoli Cremona gioca una partita perfetta al PalaRadi, batte la capolista Germani Brescia e conquista la matematica salvezza: festa grande a fine partita con il Presidente Aldo Vanoli: 84-77 il punteggio finale. Coach Cavina, privo di Davide Denegri, appone una golosa ciliegina e completa una torta buonissima, la Vanoli corona una stagione, quella del ritorno in massima serie, senza patemi d’animo e con il petto gonfio d’orgoglio. Per la Germani di coach Magro brutta battuta d’arresto, che potrebbe dar vita ad un terzetto in testa alla classifica a quota 40 punti. Al termine del match parte una grande festa, con il presidente Aldo Vanoli visibilmente emozionato.

Vanoli Cremona – Germani Brescia: la partita

Il “pronti via” è totalmente dominato dalla Vanoli, che scende in campo con aggressività ed attenzione. L’avvio sorprende una Germani Brescia soft che fatica ad entrare in partita. Pecchia inizia a mettere a ferro e fuoco la difesa, inerme, bresciana, saranno 16 i suoi punti con 5 assist e 3 rimbalzi: 5/6 al tiro da 2, dove ha cavalcato i mismatch spalle a canestro puntualmente. La prova del n.6 aiuta coach Cavina a sopperire all’assenza di Denegri, probabilmente l’uomo in più della stagione. Notevole la prestazione sotto le plance di Eboua. I 32 minuti d’utilizzo sono convertiti in doppia doppia con 21 punti e 10 rimbalzi e tanto atletismo; puntuale anche l’apporto dal perimetro di McCollough (3/5) e Lacey dalla panchina.

Brescia si affida ad Amedeo Della Valle in più occasioni per restare attaccata alla contesa, 16 punti con un clamoroso 4/5 dal perimetro non bastano per far accendere l’attacco della Leonessa. Coach Magro paga l’assenza di John Petrucelli, oltre ad una prova opaca di Semaj Christon (solo 6 punti in in 32 minuti con solo 8 conclusioni). Tolto Della Valle, il resto del reparto guardie complessivamente ha generato la miseria di 19 punti: Christon 6, Massinburg 8, Cournooh 5. Kenny Gabriel forse è l’unico ad approcciare bene alla partita, salvo poi sparacchiare dal perimetro (3/10) mentre Bilan paga enormemente la fisicità di Eboua. 

Le parole di coach Cavina al termine del match

Visibilmente emozionato, Coach Cavina commenta così il derby vinto contro Brescia che regala la salvezza matematica alla sua Vanoli Cremona: “I miei ragazzi hanno dato tutto. Non mi rendo conto di quello che abbiamo fatto; è stata una stagione clamorosa! Con Brescia abbiamo fatto una partita grandiosa a livello difensivo e lo abbiamo fatto con la voglia di farlo insieme senza mai mollare. Ora festeggiamo insieme alla nostra gente che ci ha sempre sostenuto.”

Vanoli Cremona – Germani Brescia: il tabellino

Parziali singoli quarti: 22-21, 23-20, 22-19, 17-17.

Parziali Progressivi: 22-21, 45-41, 67-60, 84-77.

Vanoli Cremona: : Adrian 7, Davis 4, Pecchia 16, Cecchiola NE, Lacey 13, Piccoli 3, McCollough 14, Golden 6, Zanotti, Eboua 21. Coach: Demis Cavina.

Germani Brescia: Christon 6, Gabriel 17, Bilan 12, Burnell 9, Massinburg 8, Tanfoglio NE, Della Valle 16, Petrucelli NE, Cobbins 4, Cournooh 5, Akele. Coach: Alessandro Magro.

0 commento
Whatsapp
Germani BresciaLega Basket AReyer Venezia

Brescia resiste alla Reyer Venezia e tiene la testa della Serie A

di Andrea Grosso
Scritto da Andrea Grosso

Al PalaLeonessa A2A va in scena il big match della 27° giornata di Serie A tra la Germani Brescia e l’Umana Reyer Venezia, rispettivamente prima e quarta in classifica generale.

I padroni di casa sono reduci dal successo interno su Tortona, mentre gli ospiti cercano riscatto dopo la pesante sconfitta casalinga subita contro la Virtus Bologna.
Sono 33 i precedenti tra le due formazioni, con Venezia che conduce per 19-14 (Brescia però è avanti negli scontri diretti in casa propria, 9-7) e gli oro-granata che hanno anche portato a casa gli ultimi tre scontri diretti. L’ultimo dei quali è stato il match d’andata, disputato lo scorso 23 dicembre come parte del 13° turno, dove gli uomini di Spahija hanno ottenuto una netta vittoria trascinati da Tessitori e Tucker.

Nicola Akele veste i panni di unico ex della partita.

Germani Brescia 90-84 Umana Reyer Venezia: l’analisi del match

Grande successo quello ottenuto dalla Germani Brescia, che supera la Reyer Venezia al termine di 40′ ad altissima intensità e mantiene di conseguenza la testa della classifica. I lagunari subiscono invece la seconda sconfitta di fila e rimangono fermi a quel quarto posto che dovranno difendere nelle ultime giornate in modo da garantirsi il fattore campo favorevole ai playoff.

Dopo un primo quarto di sostanziale equilibrio e i break e contro-break delle frazioni centrali, il match viene deciso nell’ultimo periodo. Dopo aver rischiato di perdere terreno nel finale del terzo quarto, gli uomini di Magro negli ultimi 10′ di gioco trovano maggiore concretezza degli avversari e provano la fuga sui due possessi di distanza. La Reyer prova a rimanere in scia, ma dopo aver impattato sul 75-75 è costretta nuovamente ad andare all’inseguimento. Massinburg è l’uomo-chiave: dopo la bomba dell’86-80 a 47″ dalla conclusione, il nativo di Dallas piazza la rubata decisiva nei secondi finali e inchioda in contropiede il nuovo e decisivo +6 dopo che Venezia si era pericolosamente riavvicinata grazie ad una serie di liberi.

Brescia tira con il 48,8% da due e il 45,5% da tre, vince la battaglia a rimbalzo 36-34 e pesca cinque uomini in doppia cifra. Sono diversi infatti i protagonisti della partita a seconda del frangente analizzato, con la truppa di coach Magro che trova grande solidità su ambo le metà campo (interessante l’applicazione della zona) e una valida coesione. I bianco-blu sono abili a muoversi in contropiede e a costruire buoni tiri a difesa schierata, punendo a ripetizione tutti i momenti di calo avuti dai propri avversari.
Tutti segnali importanti e utili in questo finale di stagione per iniziare i playoff nella miglior posizione possibile e con la giusta carica.

Venezia cala e spreca nell’ultima frazione

Venezia dal canto suo torna a casa con l’amaro in bocca. Brescia non è sicuramente un’avversaria facile da affrontare e il PalaLeonessa non è un’arena che si espugna agevolmente, ma gli oro-granata ad un certo punto avevano trovato l’inerzia del match e avrebbero potuto fare di più per portarsi a casa una vittoria di grande valore.

In particolare, dopo una prima metà di gara di alti e bassi, Tucker e soci nella ripresa sono tornati in campo molto centrati e a 90″ dalla terza sirena si sono ritrovati sul +7 (60-67), con la partita che sembrava quindi prendere una determinata piega. Tuttavia, come successo in altre occasioni durante questa stagione, la Reyer si è spenta e ha prima subito un parziale di 12-0 a cavallo di terza e quarta frazione con cui è finita sul -5. Palle perse, rimbalzi offensivi e alcuni falli di troppo hanno infatti condizionato Venezia, che ha perso l’inerzia della sfida e non è poi riuscita a contenere gli avversari nel momento chiave.

Gli uomini di Spahija tirano con il 60% da due e quasi il 38% dall’arco, trovando anche cinque uomini in doppia cifra. Ma i lagunari commettono anche 12 palle perse, di cui 4 nell’ultimo periodo, e mancano della giusta concretezza su ambo le metà campo.

Il tabellino statistico del match

Parziali: 22-19; 22-22; 21-26; 25-17

Totali: 22-19; 44-41; 65-67; 90-84

Germani Brescia: Christon* 15, Gabriel* 7, Bilan* 17, Burnell 16, Massinburg 12, Tanfoglio NE, Della Valle* 15, Petruccelli NE, Cobbins 2, Cournooh 3, Akele* 3, Porto NE. Rimbalzi: Burnell 8. Assist: Christon 6. Coach: Magro

Umana Reyer Venezia: Tessitori* 4, Spissu* 12, Heidegger 11, Casarin* 3, De Nicolao 3, Janelidze NE, Kabengele 15, Parks 2, Brooks* 8, Simms NE, Wiltjer 15, Tucker 11. Rimbalzi: Kabengele 10. Assist: Spissu 4. Coach: Spahija

0 commento
Whatsapp
Bertram TortonaGermani BresciaLega Basket A

Vince ancora la Germani Brescia, superata Tortona

di Simone Santoro
Scritto da Simone Santoro

Al “Palaleonessa” di Brescia va in scena l’anticipo della ventiseiesima giornata di LBA con la sfida che vede contrapposte la capolista Germani Brescia e Tortona. I padroni di casa sono reduci da un periodo non brillantissimo con 2 vittorie nelle ultime 5 uscite di cui l’ultima ottenuta nell’ultimo turno sul campo di Varese. Tortona invece arriva a quest’appuntamento con due vittorie consecutive ottenute contro Varese e Tortona, consentendo ai piemontesi di ottenere punti pesanti in chiave playoff. 

 

Germani Brescia-Bertram Tortona: l’analisi del match

Vittoria importante per la Germani Brescia che, a 4 giornate dalla fine della stagione regolare, consolida il primato in classifica in vista dei playoff. Battuta d’arresto per Tortona che, dopo aver ottenuto due vittorie consecutive, resta ferma a 26 punti in zona playoff in attesa che Napoli e Sassari disputino la propria sfida. 

Partita che resta in equilibrio per 30 minuti con le due squadre che si sono equivalse ma, l’ultimo periodo ha visto la Germani Brescia ingranare una marcia diversa, andando in vantaggio ed allungando nel finale. Miglior marcatore della sfida è l’MVP della scorsa stagione di LBA Colbey Ross con 15 punti segnati in 24 minuti con il 50% da 3 punti. Per Brescia buona prova di squadra con un buon impatto di Nicola Akele dalla panchina con 10 punti e 4 rimbalzi in 19 minuti di gioco.

La differenza tra le due squadre si è notata principalmente a rimbalzo con la Germani che ha raccolto 43 rimbalzi di cui ben 15 offensivi contro 35 raccolti da Tortona. Ottima la prova di Ismael Kamagate, centro francese in prestito dall’Olimpia, che ha registrato una doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi facendo una partita di sostanza sotto le plance. 

Povere da ambo le parti le percentuali al tiro da lontano con la Germani Brescia che ha tentato 15 triple convertendone 5 mentre Tortona ha tentato un ben 31 triple, trovando il fondo della retina solo 7 volte per il 22%. Difficile la prova di Kyle Weems che chiude con solo 2 punti segnati ed un 1/7 dal campo. 

Il prossimo turno vedrà una sfida al vertice per la Germani Brescia che sfiderà in casa la Reyer Venezia mentre Tortona affronterà Trento in una partita pesantissima in chiave playoff. Le due squadre che al momento si trovano a pari punti, con Trento che ha ancora da disputare la sfida in casa dell’Olimpia Milano. 

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 13-14, 20-22, 17-14, 22-15

Parziali progressivi: 13-14, 33-36, 50-50, 72-65

Germani Brescia: S.Christon 10, K.Gabriel 5, M.Bilan 4, J.Burnell 9, C.J.Massinburg 11, N.Tanfoglio ne, A.della Valle 7, J.Petrucelli 8, D.Cournooh 8, L.Pollini ne, N.Akele 10, M.Porto ne. coach: A.Magro 

Bertram Tortona: A.Zerini ne, C.Ross 15, C.Dowe 14, L.Candi 4, R.tavernelli ne, A.Strautins 6, T.Baldasso 10, I.Kamagate 10, L.Severini ne, R.Obasohan 4, K.Weems 2, T.Thomas ne. coach: W.De Raffaele 

0 commento
Whatsapp
Germani Brescia Miro Bilan
Germani BresciaLega Basket AOpenjobmetis Pallacanestro Varese

Spettacolo a Varese! In volata vince la Germani Brescia

di Andrea Gordini
Scritto da Andrea Gordini

A Varese è andata oggi in scena una delle partite più emozionanti e divertenti di questa stagione: a sfidarsi sono state l’Openjobmetis e la Germani Brescia, in una sfida che ha visto trionfare gli ospiti nel finale, pur con un brivido legato a un quasi canestro di Nico Mannion sulla sirena che se fosse entrato avrebbe fatto senza dubbio il giro del mondo. Tuttavia andarci vicino conta solo a bocce e quindi ciò che davvero importa è la vittoria degli ospiti, ora primi in classifica attendendo i risultato della Virtus di lunedì sera. Varese invece esce innanzitutto a testa altissima da questo match, mentre per quanto riguarda la classifica la sua situazione resta invariata rispetto all’ultimo turno: 2 le vittorie di vantaggio su Pesaro e Brindisi, entrambe perdenti oggi.

Varese-Brescia 92-95: l’analisi della partita

La partita è stata frizzante fin da subito, con un approccio molto perimetrale da parte di entrambe le squadre, basti pensare che Varese ha tirato più volte da dietro l’arco (34) che da dentro esso (23). Anche Brescia ha preso un numero considerevole di tiri da tre, seppur in quantità inferiore rispetto a quelli dei padroni di casa (21); ma non ha affatto disdegnato le conclusioni da vicino sono 51 i tentativi totali da 2, di cui 27 sono stati convertiti. Guardando un po’ più attentamente questi dati però si nota come Varese abbia tirato dal campo molte meno volte di Brescia (57-76), si potrebbe pensare che questa differenza sia appianata dai tiri liberi, ma la Openjobmetis è andata soltanto tre volte in più in lunetta rispetto ai suoi avversari. E allora come si spiega questa differenza? Con la quantità spropositata di rimbalzi offensivi conquistati dalla Germani: ben 19 le seconde chance che gli uomini di coach Magro si sono garantiti per tutto l’arco della sfida, che hanno fatto tutta la differenza del mondo, Miro Bilan con 5 e Jason Burnell con 4 sono stati i principali protagonisti in tal senso.

Ma il centro croato non si è limitato solamente a catturare rimbalzi, egli infatti è stato di gran lunga il migliore realizzatore die suoi questa sera con ben 25 punti messi a referto  e 11 assist distribuiti ai compagni. E parlando di singoli non si può non menzionare la prestazione storica di Nico Mannion: l’ex Golden Statte ha segnato dei canestri insensati per tutti i 40 minuti, e quando la squadra era spalle al muro lui, pur essendo evidentemente stanco, se l’è presa sulle spalle dando l’impressione di risvegliare i suoi compagni che lo hanno seguito e hanno ricominciato a segnare riuscendo anche a rientrare dal -8 nel quarto quarto. Per il prodotto di Arizona State University sono 37 e, diciamocelo, il suo tiro alla fine di qui sopra avrebbe meritato tutt’altra sorte.

Il tabellino statistico del match

Parziali progressivi: 22-21, 48-44, 67-72, 92-95

Parziali singoli quarti: 22-21; 26-23; 19-28; 25-23

Openjobmetis Varese: Gilmore 2, Mannion 37, Zhao n.e., Spencer 12, Woldetensae n.e. , Moretti 5, Virginio n.e., McDermott 12, Besson 10, Okeke n.e. , Brown 14. Coach: Tom Bialaszewski

Germani Brescia: Christon 14 , Gabriel 3, Bilan 25, Burnell 13, Massinburg 12, Tanfoglio n.e., Petrucelli 12, Della Valle 10, Cournooh 4, Akele 2, Porto n.e. Coach: Alessandro Magro

0 commento
Whatsapp
Germani Brescia: Cobbins pronto al rientro
Germani BresciaLega Basket A

Germani Brescia: Cobbins torna già contro la Virtus Bologna?

di Stefano Sanaldi
Scritto da Stefano Sanaldi

Ci sono delle buone notizie in casa Germani Brescia: Michael Cobbins, fermo dall’8 di marzo, potrebbe tornare a disposizione di coach Alessandro Magro già per la sfida di lunedì sera contro la Virtus Bologna. Un rientro che darebbe un pochino di ossigeno alle rotazioni dei lunghi, con il coach toscano che andrebbe a ripristinare le gerarchie che tanto bene hanno fatto in questa stagione.

Germani Brescia, Michael Cobbins giocherà contro la Virtus?

Entrambe arriveranno alla sfida reduci da due KO inattesi in campionato, con la Germani Brescia sconfitta dopo un tempo supplementare a Sassari, complice anche l’assenza di Michael Cobbins che ha obbligato lo staff bresciano a mischiare le carte nel settore lunghi per dare fiato a Miro Bilan, lo scontro diretto ha un valore importante anche in ottica post season.

Quindi la sfida, in programma lunedì sera al PalaLeonessa, assume un valore ancor più importante per entrambe le squadre, considerato anche il minimo distacco che le divide in classifica. E se coach Magro potrà avere a disposizione il suo lungo, come riportato da Alberto Banzola di BresciaOggi, l’affronterà con tutto la squadra al completo.

Lo scorso fine settimana, il coach bresciano ha dichiarato, in merito al possibile recupero di Cobbins che “sarebbe stato fuori ancora per un po’ di settimane”. Non sappiamo se questa dichiarazione fosse pre-tattica, ma già poter avere Cobbins per la panchina sarebbe un bel risultato visto che nell’immediato post infortunio erano circolate voci su un possibile intervento sul mercato per sostituire il lungo americano.

Cobbins, a Brescia dalla stagione 2021-2022, nell’attuale campionato sta viaggiando a 4.6 punti, 3.9 rimbalzi nelle 19 gare che ha disputato, giocando quasi 16 minuti di media a partita. Difficile sapere se Cobbins possa essere già schierato lunedì sera o se andrà in panchina “per onor di firma”. Sicuramente è una buona notizia in vista del rush finale di stagione, che vede Brescia ancora in lotta per il primo posto in classifica.

0 commento
Whatsapp
Dinamo SassariGermani BresciaLega Basket A

Rimonta e vittoria per la Dinamo Sassari, battuta Brescia

di Simone Santoro
Scritto da Simone Santoro

Al “Palaserradimigni” di Sassari va in scena la sfida, valevole per la ventitreesima giornata di LBA, tra la Dinamo Sassari e la Germani Brescia. La Dinamo, dopo aver battuto la Virtus Bologna e la Reyer Venezia nelle ultime due uscite, ha voglia di continuare a stupire fermando la capolista Brescia, rimanendo così in scia per un posto ai prossimi playoff. La Germani Brescia è invece reduce dalla vittoria casalinga ottenuta contro Scafati, che ha permesso alla squadra di coach Magro di confermare il primato in classifica.

Dinamo Sassari-Germani Brescia: l’analisi del match

Vittoria incredibile della Dinamo Sassari che, dopo aver completato una gran rimonta, gioca un ottimo overtime portandosi a casa la terza vittoria consecutiva. Seconda sconfitta nelle ultime tre uscite per la Germani Brescia che, dopo esser tornata alla vittoria nell’ultimo turno contro Scafati, cade ancora in trasferta dopo la sconfitta di Pesaro. 

È una partita spettacolare quella che va in scena in Sardegna, con i padroni di casa che partono meglio, tenendo un buon ritmo in attacco e chiudendo i primi due quarti in vantaggio di 5 lunghezze. Miglior marcatore della contesa è Ousmane Diop con i suoi 28 punti in 34 minuti di utilizzo, ai quali si aggiungono 8 preziosi rimbalzi, per un totale di 34 di valutazione. Ottima prestazione anche per i due americani Tyree, 20 punti in 37 minuti in campo, e Jefferson, 17 punti con un ottimo 3/5 da oltre l’arco. 

Per Brescia serata difficile per Della Valle e Petrucelli che combinano per 15 punti punti totali. Per la guardia italiana, uno dei più in difficoltà dei suoi, sono 5 le palle perse oltre ad un raro 0/5 da tre punti e l’uscita per 5 falli. Discorso simile per la guardia naturalizzata italiana, che chiuderà la partita con 7 punti in 16 minuti, dovendo abbandonare la contesa per falli. 

Con la vittoria di oggi, Sassari chiude il tour de force che la aspettava da imbattuta, dimostrando di essere una squadra tosta da battere anche per le grandi del nostro campionato. Brescia, nonostante la sconfitta, resta al primo posto solitario complice la sconfitta della Virtus contro Pesaro ma, dovrà cercare di ritrovare la propria strada dopo le ultime uscite non entusiasmanti. 

Sassari nel prossimo turno affronterà Trento in trasferta in una gara molto importante in chiave playoff, mentre Brescia ospiterà nel posticipo della domenica sera la Virtus Bologna in una sfida per la cima della classifica. 

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 26-20, 27-28, 19-28, 17-13, 17-12

Parziali progressivi: 26-20, 53-48, 72-76, 89-89, 106-101

Dinamo Sassari: A.Cappelletti 9, K.Treier ne, B.Tyree 20, F.Kruslin 6, T.Raspino ne, L.Gandini ne, S.Gentile 6, O.Diop 28, S.Gombauld 6, A.Mckinnie 3, B.Jefferson 17, V.Charalampopoulos 11. coach: N.Markovic

Germani Brescia: S.Christon 15, K.Gabriel 8, M.Bilan 9, J.Burnell 7, C.J.Massinburg 24, N.Tanfoglio ne, A.Della Valle 8, J.Petrucelli 7, D.cournooh 12, N.Akele 11, M.Porto ne. coach: A.Magro

0 commento
Whatsapp
Brescia Tortona Della Valle
Germani BresciaGivova ScafatiLega Basket A

Torna a vincere la Germani Brescia, battuta Scafati nel finale

di Simone Santoro
Scritto da Simone Santoro

Al “Palaleonessa” di Brescia va in scena il posticipo della ventiduesima giornata di LBA con la sfida tra la capolista Germani Brescia e la Givova Scafati. Gli uomini di coach Magro, dopo la delusione dell’eliminazione al primo turno di Coppa Italia, sono tornati in campo, nell’ultimo turno, in trasferta a Pesaro dove si sono dovuti arrendere ai padroni di casa per 93-83, subendo la quinta sconfitta del proprio campionato. Anche Scafati arriva a quest’appuntamento con una sconfitta subita nello scorso turno; I campani infatti si sono dovuti arrendere ad una straripante Reyer Venezia che ha sbancato il “Palamangano” per 66-95. 

Germani Brescia-Givova Scafati: l’analisi del match

La Germani Brescia batte Scafati al termine di un quarto periodo dominante, che ha spezzato l’inerzia di una partita che era stata super equilibrata fino a quel punto. Miglior realizzatore della sfida è Amedeo Della Valle (25 punti segnati con 6/8 da 3) che, dopo 28 minuti giocati a ritmo normale, decide di salire in cattedra e guidare i suoi compagni alla vittoria. 

Scafati, nonostante un ottimo inizio, si fa riprendere da Brescia riuscendo però a tenere corda per 3 quarti complice le grandi prestazioni di Pinkins (17 punti segnati) e Nunge (19 punti segnati). Il quarto periodo vedrà poi l’inerzia spostarsi verso i padroni di casa con la conseguente riduzione vertiginosa delle percentuali dei campani che chiuderanno con il 53% da 2, il 34% da oltre l’arco ed il 68% dalla lunetta contro il 77% di Brescia. Pesano inoltre, le 14 palle perse da parte di Scafati che hanno dato vita a diversi punti in contropiede per Brescia. 

Per i padroni di casa, oltre all’MVP Amedeo Della Valle, da segnalare le prestazioni di John Petrucelli che ha chiuso a 18 punti, di cui 14 segnati nei primi due periodi, e del solito Miro Bilan che cala l’ennesima doppia doppia del suo campionato con 12 punti e 10 rimbalzi catturati. 

La Germani Brescia risponde dunque alla vittoria della Virtus Bologna nel derby d’Italia contro l’Olimpia Milano, riportandosi da sola in testa alla classifica. I lombardi nel prossimo turno saranno impegnati in trasferta sul campo di Sassari mentre, Scafati ospiterà Tortona, in ripresa dopo la convincente vittoria contro Napoli. 

 

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 22-22, 25-26,19-18, 23-12

Parziali progressivi: 22-22, 47-48, 66-66, 89-78

Germani Brescia: S.Christon 14, K.Gabriel 3, M.Bilan 12, J.Burnell 4, C.J.Massinburg 5, N.Tanfoglio ne, A.Della Valle 25, J.Petrucelli 18, D.Cournooh 8, L.Pollini ne, N.Akele ne, M.Porto ne. coach: A.Magro

Givova Scafati: P.Sangiovanni ne, G.Blakes 12, A.Gentile ne, A.Mouaha ne, K.Pinkins 17, R.Rossato 9, G.Robinson 10, D,Rivers 9, R.Nunge 19, G.Pini 2, J.Gamble 1. coach: M.Bonicioli

 

0 commento
Whatsapp
Germani Brescia
Germani BresciaLega Basket A

Germani Brescia: le parole di Mauro Ferrari dopo il KO di Torino

di Stefano Sanaldi
Scritto da Stefano Sanaldi

Dopo la delusione per la precoce eliminazione della sua Germani Brescia, uscita ai quarti di finale contro la Generazione Vincente Napoli, prende la parola l’Amministratore Delegato della società bresciana, Mauro Ferrari che, con una lunga lettera inviata ai quotidiani locali, si rivolge ai tifosi di Brescia.

Germani Brescia, Mauro Ferrari: “Il KO di Torino sarà una sana medicina per il futuro”

Di seguito, riportiamo integralmente la lettera di Mauro Ferrari, pubblicata sul sito ufficiale della Germani Brescia:

“Buongiorno,
mi permetto di scriverVi ed esprimere il mio pensiero in merito alla delusione sportiva che tutti noi insieme abbiamo patito e stiamo provando dopo la sconfitta a Torino, rinnovando i miei complimenti alla società Napoli Basket ed alla famiglia Grassi. Ho sentito, ascoltato e letto varie correnti, vari pensieri, esperti, commentatori, tecnici, oltre titoli di testate giornalistiche più o meno condivisibili.

Volevo porVi una riflessione di cosa abbiamo ottenuto in questi ultimi 26 mesi di attività sempre con il vostro sostegno, mancando ancora 3-4 mesi alla fine di questa buona stagione: nei primi 10 mesi, il nostro Club è stato premiato per il Miglior Allenatore, il Miglior Dirigente, il Miglior Giocatore e il Miglior Rookie del nostro campionato.
Nei secondi 10 mesi, abbiamo vinto la Coppa Italia battendo Milano, Bologna e Pesaro, senza che nessuno abbia escluso team vincenti per nostro conto e il Club è stato premiato per il Miglior Difensore del campionato. Negli ultimi 6 mesi, record di Vittorie, 16 su 20, e testa della classifica da alcune settimane.

A questo punto, una partita di blackout psico-fisico, salvo alcuni ma pochi minuti, non possono cancellare tutto, non possono gettare alle ortiche ore ed ore di assiduo lavoro da parte di Alessandro Magro e dei suoi collaboratori. Non possono cancellare i sacrifici della Società, non possono cancellare gli impegni dei nostri Sponsor e mettere in dubbio la qualità dei nostri Atleti. Gli atleti sono essere umani, il lavoro fatto dallo staff in questi mesi è stato profondo e continuo. Tutti i giocatori sono migliorati tantissimo ed hanno margine di miglioramento ancora importante, oltre ad essere un gruppo coeso.

Christon, Bilan, Massinburg con Amedeo e tutti gli altri, non sono quei signori visti l’altra sera in campo a Torino, ma sono quei signori che hanno vinto 16 partite su 20. Ad esempio Burnell ha margini di miglioramento importanti e sarà un perno per i risultati futuri. Il nostro coach seppur giovane ha margini ancora importanti di crescita tecnica ed il tempo ci dirà questo, così come tutto lo staff.

Noi, si cresce in casa, si cresce con le proprie forze, con le proprie capacità e con tutti i nostri limiti, però cresciamo. Il tempo fino ad oggi ha detto questo e non dobbiamo dimenticare mai da dove siamo partiti. Risultati non chiacchiere. Ricordiamoci che la pazienza è alla base di tutti i risultati della vita delle persone, è difficile accettare questo, lo comprendo, con lo stile attuale di vita si pretende subito il massimo e tutto, ma per far bene e per far meglio ci vuole tempo.

 Noi siamo Brescia, non siamo Bologna, Venezia, Tortona o Milano, e non lo saremo mai, perché sin che sarò io, a capo di quest’avventura, non potremo  permettercelo, ma di certo  faremo e daremo il massimo con le nostre capacità, sempre tutti insieme e soprattutto con la massima serietà.

Perciò tifose e tifosi tutti, Voi a parer mio e non solo, è da anni che vincete lo scudetto tra il miglior tifo del basket italiano. Cancelliamo velocemente dalle nostre teste le immagini della sera di San Faustino, ricollochiamo nelle nostre menti il percorso delle 16 Vittorie e proiettiamoci verso le ultime 10 partite nel migliore dei modi, per poi sederci al tavolo dei Play off con convinzione e consapevolezza che pur essendo tra i più forti, non sempre si può vincere. Altrimenti il vero significato del crescere, dell’ascoltare, dell’imparare, del lavorare, del soffrire e del gioire verrebbe meno.

Torino 15.2.24 ore 22.45, credetemi che sarà una “sana medicina” per un futuro ancora tutto da scoprire e da vivere insieme.

Grazie per il Vostro sostegno e grazie per il Vostro gentile, rispettoso, unico e fantastico tifo!”

0 commento
Whatsapp
Germani BresciaGeVi NapoliLega Basket A

Coppa Italia, Napoli batte la Germani Brescia e vola in semifinale

di Simone Santoro
Scritto da Simone Santoro

All’Inalpi Arena di Torino va in scena l’ultimo quarto di finale della Coppa Italia LBA con la sfida tra Germani Brescia e GeVi Napoli. Le due compagini si ritrovano sullo stesso parquet a distanza di due settimane dall’ultima volta, che aveva visto Brescia dilagare sul campo di Napoli portando i due punti a casa. Oggi però si tratta di una sfida ad eliminazione diretta, con la vincitrice di questa contesa raggiungerà in semifinale Reggio Emilia, vincitrice a sorpresa nella sfida contro la Virtus Bologna.  

Germani Brescia-GeVi Napoli: l’analisi del match

È la GeVi Napoli l’ultima squadra a raggiungere le semifinali della Coppa Italia LBA. La squadra di coach Milicic al termine di 40 minuti intensi, all’interno dei quali è rimasta sempre in vantaggio, elimina la Germani Brescia, squadra detentrice del titolo, e sfiderà Reggio Emilia in una semifinale tra “outsiders”. Super prestazione di squadra di Napoli guidata da un Jacob Pullen in versione mattatore con 25 punti segnati in 22 minuti sul parquet. 

Il primo quarto si apre subito con la tripla di Sokolowski che porterà ad un parziale di 7-0 per Napoli. La Germani Brescia però, dopo un inizio complicato alle prese con la difesa e l’aggressività di Napoli, prova a reagire. Napoli nonostante uno Zubcic da 0/3 da oltre l’arco continua a tenere il vantaggio e, con i tiri liberi di Pullen, chiuderà il primo periodo con 8 punti di vantaggio. 

Il secondo periodo vede entrambe le squadre faticare molto nei primi 2 minuti e mezzo a trovare il fondo della retina. Sarà poi sempre Michal Sokolowski (12 punti segnati) a sbloccarla con un layup, seguito dalla tripla di Amedeo Della Valle a rispondere per Brescia. Gli uomini di Milicic riusciranno, grazie ad un intensità difensiva importante, a raggiungere le 12 lunghezze di vantaggio grazie sempre al solito Sokolowski ma Brescia, grazie a Christon prima e Gabriel poi, riuscirà a riportarsi sul meno 2 grazie ad un parziale di 10-0. Sarà però il super poster di Markel Brown a chiudere il quarto e mandare le squadre negli spogliatoi con Napoli sul +4. La Germani Brescia chiuderà i primi due quarti con 3/17 da 2 punti e metà dei propri punti segnati (16) arrivati dalla panchina. 

Al rientro dagli spogliatoi è Tyler Ennis a riaprire le marcature con il suo classico tiro dalla media distanza al quale risponderà l’altro playmaker, Semaj Christon. Sarà però Napoli a cercare una mini fuga grazie alle 3 triple consecutive di uno scatenato Markel Brown, che costringeranno coach Magro a fermare la partita con un timeout. Il terzo periodo vede inoltre salire in cattedra Jacob Pullen (25 punti e top scorer del match)per Napoli. La guardia americana si renderà protagonista di un’incredibile gioco da 4 punti e di altre giocate importanti, che faranno volare l’attacco napoletano sulle ali dell’entusiasmo fino a toccare i 14 punti di vantaggio. Sarà poi il floater di Giovanni De Nicolao a chiudere il quarto sul 46-61, rendendo per la Germani Brescia difficile l’impresa di recuperare. 

L’ultimo periodo vede Brescia provare ad approcciare con un’energia diversa. Gli uomini di coach Magro, con Petrucelli prima e Massinburg poi, riescono ad accorciare ed avvicinarsi fino al meno 5. Napoli fatica nei primi minuti del quarto complice poco movimento di palla ed un Zubcic da 0/8 da 3. La squadra di Milicic riuscirà però a ritrovare quella lucidità che aveva caratterizzato i precedenti 35 minuti di partita e, con una grande azione finalizzata da Owens, riuscirà a tornare a 9 lunghezze di vantaggio. Da qui, con entrambe le squadre in bonus, ci saranno molti giri in lunetta da una parte e dall’altra che terranno però sempre costante la distanza tra le due compagini. Brescia, nell’ultimo minuto, con i due punti veloci di Burnell riuscirà a riportarsi sul meno 4 ma Napoli, con la rubata di Ennis, chiuderà la contesa aggiudicandosi uno storico passaggio del turno. La Germani Brescia esce dunque sconfitta ai quarti di finale da campione in carica, complice una prestazione scarica nell’arco della partita. Napoli invece, vola alle semifinali dove affronterà Reggio Emilia in data 17/02 per giocarsi l’accesso alla finale. 

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 11-19, 19-15, 16-27, 28-19

Parziali progressivi: 11-19, 30-34, 46-61, 74-80

Germani Brescia: S.Christon 11, K.Gabriel 19, M.Bilan 4, J.Burnell 10, C.J.Massinburg 7, N.Tanfoglio ne, A.Della Valle 12, J.Petrucelli 8, M.Cobbins 3, N.Akele ne, M.Porto ne. coach: A.Magro 

GeVi Napoli: J.Pullen 25, T.Zubcic 5, T.Ennis 8, G.De Nicolao 2, S.Sinagra ne, T.Owens 9, M.Brown 19, M.Sokolowski 12, A.Lever ne, M.Bamba ne, M.Ebeling ne, D.Mabor ne. coach: I.Milicic 

 

0 commento
Whatsapp
Coach Ramondino Tortona
Germani BresciaGeVi NapoliLega Basket A

Coach Marco Ramondino: “La Coppa Italia è imprevedibile”

di Andrea Esposito
Scritto da Andrea Esposito

Coach Marco Ramondino, ospite nel salotto virtuale di Pianeta Basket TV, ha parlato dell’imminente Final Eight di Coppa Italia al via nella giornata di oggi, 14 febbraio, a Torino. Il Coach si è concentrato molto sull’analisi del quarto di finale che vede contrapposte la Germani Brescia, capolista, e la GeVi Napoli Basket; commenti molto positivi per entrambe le squadre.

Marco Ramondino: “Inutile fare pronostici sulla Coppa Italia”

Protagonista dell’ultimo episodio di Chiacchiere da Basket, Coach Ramondino ha espresso la sua opinione sulla Final Eight di Coppa Italia. Ecco un estratto:

“Io credo sia inutile fare pronostici. Tutte le partecipanti vogliono fare il colpo grosso. Nessuno vuole andare a Torino a far vacanza. Sulla singola partita può succedere realmente di tutto, lo si è visto l’anno scorso in Italia con Brescia ma anche in Spagna dove ha trionfato Malaga, beffando super team di Eurolega. La Coppa Italia è realmente imprevedibile. Secondo me conta poco anche il come ci si arriva a questa competizione. Sempre tornando a Brescia, l’anno scorso ci arrivarono con un filotto di sette sconfitte tra campionato e coppa e con alcune defezioni. Il contesto, il format, il fatto di giocare una gara secca in campo neutro spariglia tutto.”

Le opinioni di Ramondino su Napoli e Brescia

A precisa domanda su Napoli, che arriva a questa Kermesse dopo tre KO consecutivi, l’ultimo contro Cremona, il coach ha risposto così: “Napoli è stata brava a trovare subito un proprio equilibrio, merito di coach Milicic e tutto lo staff. Sono stati davvero bravi, nonostante la squadra sia stata ultimata tardi, ma meglio prendersi più tempo ma fare le scelte giuste che farsi prendere dal panico. Hanno scelto giocatori bravi, funzionali alle idee del coach. Avendo trovato presto il proprio equilibrio è fisiologico avere un momento di appannamento. Napoli ha una identità molto precisa, gioca un basket diverso dalle altre e non lo fa per moda ma per un preciso credo del proprio coach. Questa identità è un punto di forza di Napoli.”

“Brescia esprime una intensità che, ad oggi, in Italia possono permettersi solo due squadre. La durezza e la cattiveria sportiva che mette in campo Brescia sono impareggiabili; poi certo possono sbagliare una partita ma sono una squadra difficile da battere. Quando poi dalla panchina si alzano giocatori come Akele, Massinburg, Burnell, Cuornooh, tutti giocatori atletici, che si conoscono, è un plus molto importante.”

0 commento
Whatsapp
Ultimi post
Post più vecchi