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Basket, un’esuberante Trento sovrasta la neopromossa Cantù

di Federico Circhirillo

Dopo la Supercoppa giocata lo scorso weekend, è scoccata l’ora dell’inizio della nuova stagione del campionato di Serie A che ha in programma la sfida tra l’Aquila Trento e la Pallacanestro Cantù. I padroni di casa hanno già dato il via alle partite ufficiali tra Italia ed Europa ed entrambi i casi è arrivata una sconfitta: in semifinale contro la Germani Brescia con il punteggio di 75 a 88 con una partita dai due volti. Al debutto in Eurocup è arrivata una brutta prestazione davanti al proprio pubblico che ha visto JL Bourg sovrastare i propri beniamini con il risultato finale di 48 a 79.

La Pallacanestro Cantù torna invece a calcare i parquet della massima serie dopo gli anni passati nel purgatorio della Serie A2. Riparte dal proprio allenatore Nicola Brienza, che dopo l’annata con l’Estra Pistoia, torna a guidare una squadra della massima serie portando le proprie idee. Un mercato mirato per cercare di vivere una stagione in cui la salvezza venga raggiunta il prima possibile anche grazie ad acquisti importanti come ad esempio quello di Xavier Sneed.

Aquila Trento – Pallacanestro Cantù, l’analisi del match

Un’Aquila Trento davvero straripante non poteva iniziare meglio il proprio cammino in Serie A e sovrasta la Pallacanestro Cantù portando addirittura 5 giocatori in doppia cifra. Il risultato finale è di 109 a 69 in favore dei bianconeri anche a causa di una partita difficile per gli uomini di coach Brienza sia in attacco che in difesa. DJ Steward e Devante Jones sono i top scorer dell’incontro con 21 punti a stesta per i padroni di casa; il primo aggiunge anche 5 assist e 4 rimbalzi.

La prima grande differenza tra le due squadre è quella relativa al tiro dalla lunetta con Trento che sbaglia solo 3 tentativi sui 20 avuti a disposizione (85%) mentre Cantù fa tanta fatica a trovare il fondo della retina e infatti sono ben 17 gli errori sui 29 tiri avuti (41.4%). Ma i bianconeri sono molto precisi da dietro la linea dei 6 metri e 75 ottenendo il 50% con 10 canestri, 3 arrivano da Peyton Aldridge (11 per lui alla fine) mentre i biancoblù ne segnano una in meno, 9, ma mettendoci 9 tiri in più per il 31% finale. La lotta a rimbalzo risulta senza storia visto che i ragazzi di coach Cancellieri che ne catturano 45 di cui 10 offnesivi mentre gli ospiti ne ottengono 34 con 13 in attacco.

Per l’Aquila come detto i top scorer sono i già citati Steward e Jones seguiti dai 15 punti di Cheickh Niang, autore di una schiacciata devastante all’esordio in Serie A, 11 da Aldridge e 10 dal centro Mawugbe. Da segnalare per i padroni di casa che sono andati a referto tutti e 12 i giocatori con anche 5 punti di Federico Cattapan in due minuti passati sul parquet. Per Cantù ci sono quattro giocatori che raggiungono la doppia cifra: Jordan Bowden è il migliore dei suoi con 14 punti seguiti dai 12 ottenuti da Jacob Gilyard e Giordano Bortolani e a chiudere i 10 di Xavier Sneed.

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 24-15, 22-15, 29-12, 34-27

Parziali progressivi: 24-15, 46-30, 75-42, 109-69

Aquila Trento: Steward 21 + 5 ass, Jones 21, Niang 15, Jogela 7, Forray 1, Airhienbuwa 4, Cattapan 5, Mawugbe 10, Aldridge 11, Jakimovski 3, Bayehe 4, Hassan 7. Coach: Massimo Cancellieri

Pallacanestro Cantù: Gilyard 12, Bowden 14, Moraschini, De Nicolao, Ballo 9, Bortolani 12, Sneed 10, Basile 4, Ajayi 6, Okeke 2. Coach: Nicola Brienza

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