UMANA REYER VENEZIA 90-67 UPEA CAPO D’ORLANDO
VENEZIA: Stone 6, Peric 13, Goss 17, Jackson 7, Visconti, Ruzzier, Ress 4, Ortner 3, Nelson 14, Viggiano 16, Ceron, Dulkys 10. All. Recalcati.
ORLANDINA: Hunt 14, Basile, Soragna 4, Nicevic 10, Pecile 3, Karavdic, Henry 16, McGee 5, Sulejmanovic 5, Bianconi 1, Campbell 9. All. Griccioli.
PARZIALI: 19-20, 43-36, 71-55, 90-67.
Venezia centra la sesta vittoria di fila al Taliercio e agguanta la seconda piazza in classifica generale, che significa accoppiamento Playoff con Cantù. La Reyer ha gioco facile contro una Capo d’Orlando arrivata in terra veneta senza più nulla da chiedere al suo campionato, ma con la voglia di chiudere senza sfigurare. Gli isolani, guidati dai canestri di Henry, partono forte e comandano un primo quarto divertente, conclusosi 19-20. I padroni di casa provano a scappare nella seconda frazione grazie a Viggiano, ma dall’altra parte ci pensa Nicevic a tener a contatto gli ospiti, che rispondono colpo su colpo. Venezia trova in Goss e Peric i soliti leader, a cui si aggiunge un Nelson formato Playoff. La partita è bella e equilibrata e all’intervallo lungo il vantaggio della Reyer è di appena sette lunghezze.
Viggiano, ala della Reyer Venezia
Al rientro dagli spogliatoi, però, la squadra di coach Recalcati cambia marcia e Goss è il grande protagonista della fuga orogranata, con una serie di canestri che tagliano le gambe agli ospiti. Hunt è l’ultimo a mollare, ma Viggiano prima e Nelson poi firmano il + 16 di fine terzo quarto. Nell’ultima frazione Venezia controlla e allunga fino al + 23 del 40esimo, che scatena la festa del Taliercio, che dedica una lunga ovazione ai propri beniamini. Con la seconda piazza, la Reyer potrà contare sul vantaggio del fattore campo almeno fino alla finale e con l’aggiunta di Aradori, appena ufficializzata, sognare un lungo cammino è lecito. Adesso la serie, che si preannuncia emozionante, contro Cantù. Per l’Orlandina, invece, si chiude una stagione ricca di soddisfazioni, con l’obiettivo salvezza centrato ormai da qualche giornata e con l’orgoglio di aver battuto anche la capolista Milano.
Per NBAPassion,
Francesco Bocchini.
