La Virtus Bologna affronta il Napoli Basket al PalaDozza nella sfida valida per concludere la prima giornata di LBA 2025/2026. Bologna arriva alla sfida forte di un bilancio da una vittoria-roboante, contro il Real Madrid- e una sconfitta- deludente, ma quasi inevitabile dato l’enorme quantitativo di energie speso contro i blancos e contro il Valencia. Lato Napoli, si tratta invece dell’esordio sotto la nuova proprietà , il cui arrivo ha portato una ventata di aria fresca impersonata in Alessandro Magro che una piazza tanto calda come quella campana si meritava. Per la Virtus la prossima gara sarà giovedì in Eurolega contro Parigi mentre Napoli giocherà nel prossimo weekend di nuovo in LBA contro Trieste sabato alle 20:30.
Virtus Olidata Bologna-Napoli Basket 105-88: l’analisi del match
Bologna inizia con due punti il suo cammino in campionato, vincendo e convincendo contro una Napoli che alla sua prima partita ufficiale in stagione si è vista arrivare addosso la travolgente bufera di una squadra che non solo ha già disputato tre gare, ma che ha perso l’ultima che ha disputato e pertanto arrivava con una piena sete di rivincita. La sensazione è che ad essere scese in campo siano state due squadre di categorie nettamente diverse, sia sul piano fisico (quello che ha maggiormente indirizzato la partita) che su quello tecnico.
Il divario fisico si è notato non solo nei domini individuali di Karim Jallow e Saliou Niang (13 e 11 punti)-che su entrambi i lati del campo hanno fatto praticamente quello che volevano- ma nella presenza difensiva mostrata da tutta la squadra di Ivanovic, e non è un caso che i partenopei abbiano tirato con il 23% da tre punti perdendo 12 volte il controllo della palla. Come non è un caso, parlando ancora delladifferenza fisica, la quantità di transizioni condotte dalle vu nere che hanno portato soprattutto nel primo tempo a tanti canestri facili.
Il divario tecnico, oltre alle abilità palla in mano di giocatori come Edwards, Morgan e Alston( rispettivamente a quota 13, 16 e 15) si è visto nella circolazione della palla, sempre meticolosamente organizzata e bellissima da vedere. Sono stati 27 gli assist totali messi a referto da Taylor e compagni, che tolte le transizioni sono riusciti a trovare comunque tanti tiri aperti (32 triple tentate di cui 15 segnate) e se riusciranno ad attaccare così bene a difesa schierata anche in Eurolega potrebbero far divertire la Bologna bianconera come non succede da anni.
Lato Napoli invece, niente panico. Una squadra che per come è costruita, e anche per ciò che a tratti oggi ha fatto vedere, punta a giocare ogni volta 40 minuti all’insegna dell’intensità si è trovata davanti una squadra che non solo è fra le poche più attrezzate atleticamente di lei, ma che aveva anche già 3 partite ufficiali sulle spalle.
D’altronde anche da molti singoli, specialmente gli stranieri, sono arrivati dei segnali che lasciano ben sperare per il prosieguo dell’annata: Simms ha giocato una partita incredibile aldilà dei 23 punti messi a referto dimostrando come trovandosi ora in un ruolo più centrale possa essere leader tecnico e anche carismatico. Buoni segnali, almeno in attacco, anche per Flagg e Crosswell, rispettivamente autori di prestazioni da 18 e 16 punti, per entrambi realizzati tirando col 70% da 2. Bene invece, ma solo a sprazzi e troverà la condizione, Naz Mitrou Long che dopo aver passato alcune stagioni giocando da gregario in Eurolega è tornato ad avere una squadra in mano come faceva a Brescia (e ricordiamo tutti quanto dominò in quell’annata). Quando l’ex Milano tornerà in piena forma (e potrebbe già accadere settimana prossima) farà saltare dal divano i tifosi napoletani più di qualche volta.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti:Â 25-19; 26-13; 21-24; 33-32.
Parziali progressivi:Â 25-19; 51-32; 72-56; 105-88.
Virtus Bologna: Baiocchi ne, Edwards 13, Pajola 9, Niang 11, Accorsi ne, Smailagic 13, Taylor 7, Alston Jr 15, Hackett, Morgan 16, Jallow 11, Diouf 10. All. Ivanovic.
Napoli Basket: Flagg 18, Mitrou-Long 12, El-Amin, Croswell 16, Faggian, Saccoccia ne, Gloria ne, Treier 2, Gentile, Simms 23, Caruso 6, Bolton 11. All. Magro.