Secondo Paolo Banchero non c’è nulla che i suoi giovani Orlando Magic non possano fare l’anno prossimo, compreso “essere lì a giocarsela” con le migliori squadre della Eastern Conference.
Dopo una stagione 2023-24 da 47 vittorie e la qualificazione ai playoffs, Banchero ci ha preso gusto e i Magic sono una squadra in ascesa. Il prossimo anno ci sarà per prima cosa da confermarsi, mai semplice, e quindi crescere di un altro gradino e confrontarsi con le più forti: “Secondo me siamo lì con loro, siamo lì con l’elite dell’Est. Lo scorso anno siamo partiti forti, eravamo secondi o terzi e tutti ci dicevano che era solo un caso, e che saremmo finiti ai play-in. Bene, abbiamo finito quinti a Est e con una chance di finire anche secondi alla fine“. Boston Celtics, New York Knicks, Milwaukee Bucks, Cleveland Cavs e Philadelphia 76ers sono dunque avvertite.
“Dai playoffs ho imparato molto, ho imparato come il gioco e ritmo rallentino. Nelle prime due partite contro Cleveland affrettavo tutto, ho perso un sacco di palloni, poi ho fatto quel salto che serviva come aggiustamenti, ho cercato di mettermi nelle mie condizioni migliori in campo per segnare e creare gioco. Per una serie alle 7 partite occorre essere al massimo della forma psicofisica, è una sfida incredibile“.
Pur senza chiudere grandi operazioni di mercato, gli Orlando Magic sono usciti sulla carta più forti rispetto alla passata stagione. Jonathan Isaac e Goga Bitadze hanno rifirmato così come Moe Wagner, e via free agency è arrivato un veterano e due volte campione NBA come Kentavious Caldwell-Pope. Le partenze più pesanti? Joe Ingles e Markelle Fultz.
“KCP ci aiuterà tantissimo, ha vinto due titoli negli ultimi 5 anni” ha detto Paolo Banchero “Ha giocato con alcuni tra i più forti di sempre, riuscirà a fare la differenza anche con noi“.
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