Siamo tornati con il sesto appuntamento della nostra rubrica settimanale che vi stila una classifica dei migliori e più significativi momenti della settimana della NBA.
5. Il vecchio e il nuovo a Philadelphia: Brown rinnova, nello staff entra Colangelo.
Settimana di movimenti dirigenziali in quel di Phila: prima l’annuncio che Jerry Colangelo è entrato a far parte dello staff dirigenziale della franchigia, poi quello del rinnovo dell’head coach Brett Brown per altri due anni. Se non altro si prova a fare qualcosa per tirarsi fuori da questa brutta situazione, per usare un eufemismo.
4. I maestri del tiro da tre punti si scatenano: 10 triple a testa per Wes Matthews e Klay Thompson
Domenica notte è stato il turno di Matthews contro i Washington Wizards, poi è stata la volta di Thompson contro gli Indiana Pacers. Per entrambi sono andate a segno 10 triple: per Wes si tratta del suo career-high per triple segnate e per punti realizzati (36), mentre per la guardia dei Warriors è stata solamente una partita di normale amministrazione.
3. Che canestro allo scadere! Matt Barnes piega i Pistons da centrocampo
Palla in mano a Barnes nella propria metà campo: 5..4..3..2.. l’ala fa partire un tiro completamente insensato dalla propria metà campo, quando aveva ampiamente la possibilità di passare la palla ad un compagno più vicino al canestro avversario. Gli dei del basket sono distratti e il pallone si insacca nella retina. I Memphis Grizzlies vincono la partita allo scadere con questo pazzo canestro. Col senno del poi, Matt ha avuto ragione.
2. Gli Spurs registrano il nuovo record di franchigia per margine di punti in una vittoria.
Questi San Antonio Spurs non smettono mai di stupire: contro i Philadelphia 76ers è arrivato l’ennesimo record. I 51 punti di scarto nella vittoria per 119-68 sono il nuovo record di franchigia per scarto di punti. Nella stessa gara sono arrivati anche il season-high per punti segnati e il season-low per punti concessi.
1. Anche i Golden State Warriors sono umani: arriva la prima sconfitta stagionale contro i Bucks
Sabato notte è successo anche a loro: i Warriors si sono riscoperti umani e sono caduti, per la prima volta in stagione, al cospetto dei giovani e freschi Milwaukee Bucks. La stanchezza e la pressione, alla fine, si sono fatte sentire anche in casa di Curry e compagni, che hanno dovuto cedere sotto i colpi di Giannis Antetokounmpo e soci. Il record delle 72 vittorie dei Bulls di Jordan-Pippen-Rodman è, comunque, ancora ampiamente alla portata.
