Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsDenver Nuggets“Nessun rispetto, farsa”, niente All-Star Game per Harden e Gordon

“Nessun rispetto, farsa”, niente All-Star Game per Harden e Gordon

di Michele Gibin
james harden

Tra gli snobbati all’All-Star Game 2023 dopo l’annuncio delle 14 riserve scelte dai 30 coach, quelli che hanno sorpreso di più sono James Harden, da anni presenza fissa alla partita delle stelle, e Aaron Gordon dei Denver Nuggets.

Harden non è stato convocato dagli allenatori, che hanno deciso di premiare tra le guardie (back court) Jrue Holiday, l’esordiente Tyrese Haliburton e DeMar DeRozan oltre alla convocazione d’obbligo di Jaylen Brown. Il Barba, che tra novembre e dicembre è stato fermo un mese per infortunio, sta però giocando una stagione di grande livello a 21.4 punti di media con 11 assist e il 39.4% da tre. E soprattutto, i Philadelphia 76ers sono una squadra vincente, 33-17 il record e terzo posto parziale a Est.

In un All-Star Game in cui i Celtics, i Nets e i Bucks avranno due giocatori a roster (Durant e Irving, Tatum e Brown e Antetokounmpo e Holiday), Philadelphia è rimasta col solo Joel Embiid che ha peraltro incassato la bocciatura della nomina in quintetto. James Harden ha giocato 34 partite, meno rispetto ai giocatori sopracitati ma è pur vero che Kyrie Irving, che di partite ne ha giocate 40 e a novembre ha rischiato seriamente di farsi sbattere fuori dalla NBA per motivi extra campo e disciplinari, sarà nello starting five, votato in massa dai tifosi online e sui social. E non è detto – tutt’altro – che se fosse dipeso dai coach sarebbe stato della partita.

Harden, che non è una superstar NBA social, ha voluto però commentare con un post la mancata convocazione per Salt Lake City, definendola “una mancanza di rispetto“. Il Barba è stato 10 volte All-Star in carriera, dal 2013 al 2022.

A Ovest, delusione forte per Aaron Gordon che è stato sostanzialmente il secondo miglior giocatore dietro a Nikola Jokic dei Denver Nuggets capintesta della conference.

Per i Nuggets un solo giocatore, Jokic, mentre per i Memphis Grizzlies due i convocati, Ja Morant e l’esordiente Jaren Jackson Jr che ha preso di fatto il posto dell’ex Orlando Magic. assieme alle chiamate doverose di Lauri Markkanen e Domantas Sabonis. Anche Paul George, che ha dalla sua la fama di All-Star perenne, ha rimediato un posto.

Coach Michael Malone, che allenerà Team LeBron all’All-Star Game e che ha votato assieme ai suoi colleghi, si è detto “molto sorpreso” dall’assenza di Gordon: “Abbiamo il miglior record a Ovest e il secondo migliore nella NBA, Aaron Gordon si meritava di esserci. Che i coach non lo abbiano votato è una farsa, sinceramente“.

Gordon ha prodotto fino a qui una stagione da 16.8 punti a partita con oltre 6 rimbalzi e il 57.7% dal campo, con il 38.8% da tre punti in 46 partite, ovvero 9 in più di Paul George e 11 in più di Jaren Jackson Jr.

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