Tutte vittorie in casa per le prime quattro gare 1 dei playoffs WNBA, 2024, con New York Liberty, Connecticut Sun, Minnesota Lynx e Las Vegas Aces che potranno già chiudere le loro serie in gara 2.
Al Barclays Center di Brooklyn le Liberty testa di serie numero uno, hanno travolto per 83-69 le Atlanta Dream in gara 1 della serie meno equilibrata delle quattro. Le Connecticut Sun di Marina Mabrey hanno invece rovinato l’esordio ai playoffs WNBA di Caitlin Clark con le Indiana Fever vincendo 93-69 e dilagando nel secondo tempo. A Ovest, vittoria sofferta nel quarto quarto al Target Center delle Minnesota Lynx per 102-95 contro le Phoenix Mercury, e delle Las Vegas Aces che hanno battuto le Seattle Storm per 78-67 alla Michelob Ultra Arena, concedendo soli 2 punti nel quarto periodo!
New York Liberty – Atlanta Dream 83-69
New York segna 29 punti nel primo quarto e poi controlla la partita, e vince all’esordio da favorita numero 1 ai playoffs WNBA 2024, contro le Atlanta Dream. Sabrina Ionescu segna 12 dei suoi 17 punti nel primo quarto (29-16 il parziale), Breanna Stewart segna 20 punti ma la top scorer per NY e la tedesca Leonie Fiebich con 21 punti e 7 su 8 dal campo con 4 triple. Fiebich, rookie WNBA e star della nazionale tedesca reduce dalle Olimpiadi, ha trovato tanto spazio nelle rotazioni di coach Sandy Brondello nella seconda parte di stagione, tanto che la veterana Courtney Vandersloot ora parte dalla panchina, e così continuerà per il resto della post-season.
New York tiene le Dream al 39% dal campo, Tina Charles chiude con 12 punti e 7 rimbalzi, per Rhyne Howard 14 punti ma il divario tra le due squadre è evidente. Le Liberty giocheranno per chiudere la pratica già in gara 2 e pensare al secondo turno. Per le Dream, esordio ai playoffs WNBA dell’azzurra Lorela Cubaj da 16 minuti con 2 punti e 5 rimbalzi a tabellino.
Connecticut Sun – Indiana Fever 93-69
Era la partita più attesa della prima giornata dei playoffs WNBA 2024, il debutto di Caitlin Clark in post-season alla sua prima stagione. Non è andata bene per l’ex star di Iowa, braccata dalla difesa delle Sun e che ha chiuso con rovinoso 4 su 17 dal campo con 2 su 13 da tre per 11 punti. Senza tiro da tre punti le Fever non possono competere contro Connecticut, Indiana prova a tenere alti i ritmi, tiene per un tempo (46-38 all’intervallo) ma crolla nel secondo tempo. Le ospiti fanno 6 su 28 da tre e così diventa difficile.
Le Sun perdono subito per infortunio Tyasha Harris, guardia titolare che si procura una sospetta distorsione alla caviglia destra, ma hanno in panchina il rimedio perfetto. Marina Mabrey che sarà il motore del parziale decisivo nel terzo quarto, l’ex Chicago Sky segna 20 dei suoi 27 punti finali nel secondo tempo, con 5 su 12 da tre in 32 minuti. DeWanna Bonner sente l’aria di post-season e segna 22 punti con 6 rimbalzi e 5 assist, Alyssa Thomas mette a referto la sua quarta tripla doppia in carriera ai playoffs con 12 punti, 10 rimbalzi e 13 assist in 37 minuti. I 27 punti dalla panchina per Mabrey sono il nuovo record assoluto per i playoffs WNBA.
Caitlin Clark avrà in gara 2 l’occasione per rifarsi, in gara 1 i blitz e la difesa aggressiva sui pick and roll di Connecticut le hanno tolto spazio e ritmo, le Fever hanno provato a correre ma senza grandi risultati. La consolazione è un’ottima partita di Aliyah Boston, anche lei all’esordio ai playoffs, che tiene il campo contro Alyssa Thomas e Brionna Jones e segna 17 punti con 11 rimbalzi.
Minnesota Lynx – Phoenix Mercury 102-95
E’ la partita più bella delle quattro gare 1. Minnesota va avanti anche di 20 punti nel primo tempo poi permette a Phoenix di rientrare e portarsi avanti nel punteggio e sfiorare la sorpresa in gara 1. A togliere le Lynx dagli imbarazzi è una tripla di Bridget Carleton a 35 secondi dalla fine per il 98-92 Minnie.
Phoenix, nonostante una stagione forse sottotono rispetto alle attese, è squadra da playoffs e si vede, con l’esperienza di Brittney Griner, Kahleah Copper, Natasha Cloud e dell’eterna Diana Taurasi, forse alle ultime due partite di una carriera leggendaria. Le Mercury sanno rientrare dal -20 con le triple di Sophie Cunningham e Taurasi, e con i canestri di una Cloud scatenata e che chiuderà con 33 punti e 10 assist. A 42 anni Diana Taurasi segna 21 punti con 5 su 10 da tre, le Mercury fanno 14 su 27 dalla lunga distanza e sfiorano il colpaccio.
Sfiorano soltanto, perché le Lynx hanno Napheesa Collier, seconda nelle votazioni per il premio di MVP e che segna 38 punti con 6 rimbalzi e 4 assist in gara 1. “Phee” si guadagna da sola più tiri liberi delle Mercury tutte (13 su 14) e tira con 11 su 19 dal campo con 3 su 5 da tre. Kayla McBride segna 20 punti, per Carleton 12 punti e il canestro che sigilla gara 1.
Las Vegas Aces – Seattle Storm 78-67
Gara 1 della serie tra due squadre che si amano il giusto, Las Vegas e Seattle, è come da previsioni combattutissuma e risolta da un quarto periodo in cui le Storm riescono a segnare la miseria di 2 punti e perdono un’occasione d’oro per l’upset. Seattle che entra nella serie non al 100%, con Ezi Magbegor, centro titolare, ancora fuori causa per un trauma cranico e con la star Jewell Loyd che gioca sopra a un problema al ginocchio sinistro che la limita in maniera evidente.
Problemi che però non impediscono alla squadra di coach Noelle Quinn di condurre anche per 49-42 a metà terzo periodo a Las Vegas. Per le Aces la situazione è abbastanza delicata e allora deve allacciarsi le scarpe la neo MVP, A’ja Wilson che con una (rara per lei) tripla taglia lo svantaggio sul 53-52 Seattle, e che segna 15 punti nel solo terzo periodo. Le Storm riescono a conservare un punto di vantaggio sul 65-64 per entrare nel quarto quarto.
Ed è qui che la partita gira. Per 3 minuti non segna nessuno prima di un canestro (l’unico della sua partita) di Kesley Plum, le Storm non riescono più a trovare punti e piano piano le Aces fanno il parziale, con Wilson e Tiffany Hayes che alla fine avrà messo assieme 20 preziosissimi punti dalla panchina in 26 minuti. Non male per una veterana che a fine 2023 si era ritirata, per poi tornare in campo a stagione in corsa per dare una mano alle vice-campionesse WNBA in carica. Sono i playoffs e allora anche Chelsea Gray si trova a suo agio, sono suoi i canestri che chiudono gara 1, l’MVP delle Finals 2022 segna 16 punti con 7 assist alla fine. Le Seattle Storm sbagliano tutti i tiri dal campo tentati nel quarto quarto, qualcosa di mai visto prima, e si mangiano le mani. Skylar Diggins-Smith segna 16 punti con 8 assist, per Nneka Ogwumike 13 punti e per Gabby Williams 14 punti.