Alla “Fruit Village Arena” di Napoli si apre la domenica di LBA con la sfida, valevole per la decima giornata di campionato, tra il Napoli Basket e Reggio Emilia. I campani arrivano a questa sfida con una situazione al limite del disastroso; ultimo posto in classifica senza vittorie e un roster incompleto a causa di infortuni e mancanza di progettazione. La squadra di Valli infatti, deve ancora fare a meno dell’infortunato Erick Green che, dal suo arrivo in maglia Napoli ha disputato solo la partita d’esordio, e deve ancora tappare la falla a roster procurata dal taglio di Dreznjak, avvenuto prima della partita contro Trento. Situazione diversa in casa Reggio Emilia con la squadra di Priftis che è stata protagonista di un ottimo avvio di stagione ed arriva a questa sfida dalla roboante vittoria interna ai danni di Scafati.
Napoli Basket-Unahotels Reggio Emilia: l’analisi del match
Terza vittoria consecutiva per Reggio Emilia che, dopo aver battuto Scafati nello scorso turno, batte l’altra squadra campana del nostro campionato prioettandosi al quinto posto della classifica con un record di 7 vittorie e 3 sconfitte. Continua inesorabile la striscia di 10 sconfitte consecutive per il Napoli Basket che prova a lottare ma paga un secondo quarto da soli 11 punti segnati a fronte di 23 subiti. Miglior marcatore della partita Jaylen Barford con i suoi 22 punti con 4/5 dalla linea dei 3 punti.
Il primo quarto si svolge sull’onda dell’equilibrio tra le due squadre che restano appaiate nel punteggio per tutti i primi 10 minuti. Interessante il duello tra l’esordiente Kenneth Faried e Leonardo Totè a suon di stoppate sotto le plance. Sarà poi un incredibile canestro rovesciato sulla sirena di Kaspar Treier a chiudere il primo periodo sul 17-18 a favore di Reggio Emilia.
Il secondo quarto vede Napoli partire bene con due triple consecutive per poi passare alla difesa a zona che però, non porterà gli effetti desiderati alla causa partenopea. Winston infatti, da quel momento attaccherà insistentemente la difesa di Napoli centralmente riuscendo a chiudere diverse volte al ferro indisturbato. Per il Napoli Basket inizierà poi un periodo di ben 7 minuti senza mai fare canestro facendo scappare Reggio Emilia sul +13 all’intervallo.
All’uscita dagli spogliatoi è Napoli a partire meglio cercando di accorciare lo svantaggio. I partenopei, orfani di Totè rimasto negli spogliatoi per tutto il secondo tempo a causa di un problema fisico, riusciranno però con la forza della disperazione ad accorciare fino al meno 6. La squadra di Valli però, sprecherà molte occasioni, soprattutto ai tiri liberi, per accorciare ulteriormente lo svantaggio andando poi a subire il gancio allo scadere di Momo Faye che darà 7 lunghezze di vantaggio a Reggio.
L’ultimo periodo vede Napoli provarci spinta dal suo capitano De Nicolao e da Bentil ma, Reggio nei momenti più delicati ha potuto contare su uno scatenato Barford che ha ricacciato indietro i partenopei. Napoli perderà per falli De Nicolao prima e Treier poi, andando a chiudere la partita con un quintetto molto rimaneggiato. Reggio Emilia infatti, negli ultimi 2 minuti riuscirà ad allungare con il canestro dell’ex Uglietti e chiudere definitivamente la contesa con i liberi di Cheatam, portandosi a casa il terzo successo consecutivo.
Il tabellino del match
Parziali singoli quarti: 17-18, 11-23,23-17, 25-26 Parziali progressivi:17-18, 28-41, 51-58, 76-84 Napoli Basket: Z.Copeland 3, K.Treier 17, K.Pangos 11, G.De Nicolao 8, T.Woldetensae 10, M.Fiodo ne, C.Manning 2, L.Totè 5, D.Mabor ne, B.Bentil 20. coach: G.Valli Unahotels Reggio Emilia: J.Barford 22, F.Gallo ne, C.Winston 17, M.Faye 6, S.Gombauld 10, L.Uglietti 9, E.Fainke ne, M.Vitali ne, K.Faried 4, S.Grant 8, M.Chillo ne, K.Cheatam 8. coach: D.Priftis