Le New York Liberty hanno siglato un nuovo record WNBA per punti segnati in un quarto di gioco, 44, contro le Indiana Fever nella facile vittoria per 101-83 al Barclays Center.
Breanna Stewart e compagne hanno chiuso il primo periodo sul 44-17, segnando tutti i primi 9 tentativi dal campo e terminando la frazione con 15 su 18 al tiro e 6 tiri da tre punti a bersaglio. A fine partita saranno 17 le triple segnate (17 su 34) con 6 giocatrici in doppia cifra per punti e 29 assist di squadra. Betnijah Laney è stata la miglior realizzatrice con 22 punti, Jonquel Jones ha giocato la sua miglior partita in stagione, con una doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi e dalla panchina Marine Johannes ha segnato 12 punti con 4 su 7 da tre in 20 minuti.
Per Breanna Stewart e Sabrina Ionescu ordinaria amministrazione, Courtney Vandersloot ha invece chiuso con 10 assist.
Per le New York Liberty è la vittoria numero 16 in stagione (16-5) e l’ottava nelle ultime 10, NY continua a inseguire le Las Vegas Aces (21-2) che stanno dominando la stagione regolare e al terzo posto in classifica restano le Connecticut Sun (17-6).
Aces che nel frattempo hanno battuto anche le Minnesota Lynx per 98-81, e pareggiato un altro record WNBA di 5 vittorie di fila con almeno 15 punti di scarto. Record che ora la squadra allenata da coach Becky Hammon detiene con Phoenix Mercury e Seattle Storm e che avranno occasione di superare in trasferta a Chicago contro le Sky. A Minneapolis A’ja Wilson ha segnato 35 punti con 14 rimbalzi e 14 su 17 dal campo, Las Vegas ha concesso alle Lyns soli 1 punti nel secondo periodo.
WNBA, solo Liberty e Sun inseguono le Las Vegas Aces
Le campionesse WNBA in carica stanno viaggiando in stagione a una media di +15.5 punti di scarto a partita, dato che sottolinea più di altri il divario oggi esistente tra le Aces e le altre 11 squadre. Solo le New York Liberty sembrano avere il talento necessario per rappresentare per le Aces una sfida all’altezza, le due squadre, Connecticut Sun permettendo, sono attese alla finale della Commissioner’s Cup per quello che potrebbe essere un assaggio delle WNBA Finals 2023.
Aces che si stanno prendendo il lusso in questo periodo di giocare anche senza Candace Parker, acquisto di prestigio nella off-season 2023, che ha saltato le ultime 5 partite per problemi fisici, un infortunio alla caviglia subito il 7 luglio scorso. A oggi l’assenza della 2 volte MVP non ha pesato, e va ricordato che in stagione non ha ancora fatto il suo esordio Riquna Williams, giocatrice importante dalla panchina lo scorso anno e protagonista di gara 4 delle WNBA Finals nel 2022.
Due squadre stellari, Aces e Liberty, alle quali cercano di opporsi le Connecticut Sun che non hanno patito il grave infortunio di inizio stagione della star Brionna Jones. Alyssa Thomas sta giocando da MVP ed è vicina a una tripla doppia di media a partita, le Sun hanno trovato nelle rotazioni lunghe con Tiffany Hayes, Natisha Hiedemann e DiJonai Carrington la formula per restare in scia delle Aces e addirittura davanti alle Liberty. A 35 anni, DeWanna Bonner sta giocando una delle sue migliori stagioni in carriera a 18.2 punti di media con 5.3 rimbalzi.
Il distacco tra Aces e la coppia Liberty-Sun, e il resto della lega sembra oggi ampissimo. Le Washington Mystics, possibili outsider, stanno reggendo nonostante i problemi fisici di Elena Delle Donne e Shakira Austin ma avranno bisogno delle loro star per avere una chance ai playoffs. Dopo una prima parte di stagione poco entusiasmante sta invece emergendo il talento a roster per le Dallas Wings (13-9) che hanno vinto 5 partite di fila e con il duo Arike Ogunbowale-Satou Sabally potrebbero creare “problemi” ai piani di repeat di Las Vegas soprattutto grazie all’impatto sotto i tabelloni di Natasha Howard e Teaira McCowan, Dallas è stata infatti l’unica squadra a battere finora le Aces, assieme a Connecticut, in stagione.
Seattle Storm, alla nona sconfitta di fila, e LA Sparks e Phoenix Mercury sono invece le nobili decadute della WNBA dopo un buon decennio passato ai vertici.