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EuroBasket 2025 Qualifiers: l’Italia cede all’Ungheria

di Raffaele Fioretti
Ungheria Italia EuroBasket 2025 Qualifiers

L’Italia del basket ospita l’Ungheria nella bella cornice del PalaCalafiore a Reggio Calabria per l’ultimo round delle EuroBasket 2025 Qualifiers. Dopo l’ottima prestazione contro la Turchia in trasferta, la “giovane” nazionale guidata da Pozzecco cerca di chiudere al meglio quest’esperienza, forte di aver già salda tra le mani la qualificazione.

Italia – Ungheria: l’analisi del match delle EuroBasket 2025 Qualifiers

L’Italia non riesce a ripetersi: a Reggio Calabria passa l’Ungheria. Nessun problema concreto per l’Italbasket che aveva già in precedenza blindato il pass per partecipare alla manifestazione che si terrà in estate tra Lettonia, Finlandia, Cipro e Polonia. 

Partita molto diversa rispetto a quella giocata pochi giorni fa contro la Turchia. Prestazione meno entusiasmante degli azzurri che sin da subito fanno fatica a trovare la quadra giusta, limitati dalla fisicità e dall’aggressività difensiva degli avversari. Proprio questi fattori hanno contribuito a rallentare la manovra d’attacco dell’Italbasket che per lunghi tratti del match ha fatto fatica a trovare la via del canestro. Dopo una partenza nettamente migliore degli ospiti, l’Italia riesce con un gran terzo quarto a macinare vantaggio. È l’ultima frazione di gioco, però, che condanna gli azzurri: 29 punti segnati in 10’ messi a segno dagli uomini di Okorn per ribaltare la partita. Il tentativo di contro-sorpasso, seppur grintoso ed emozionante, arriva troppo tardi.

In una partita difficile, dal punteggio basso e molto fisica diventa leader in campo uno dei giocatori più esperti di questa squadra: Nicola Akele, il più ispirato in attacco tra i suoi, chiude a referto con 17 punti, 3 rimbalzi e 1 assist. Anche Matteo Spagnolo (14 punti, 5 assist), già sotto i riflettori per la bella gara disputata contro la Turchia, dimostra ancora un volta di essere uno dei pilastri dell’Italia futura, riuscendo a capitalizzare quando la palla scotta di più. Perl (20 punti, 3 rimbalzi, 2 assist) e  Vojvoda (16 punti, 5 assist), dall’altra parte, sono stati i protagonisti del trionfo per l’Ungheria, sempre in grado di fermare sul nascere le reazioni degli avversari. 

Nonostante il coinvolgimento sempre più consistente di Diouf e la fiducia riposta in Caruso, l’Italia accusa ancora sensibilmente la mancanza di centimetri e sostanza sotto canestro. Oggi la squadra di Pozzecco raccoglie 26 rimbalzi, di cui solo 5 difensivi, contro i 42 totali dell’Ungheria. Grant Basile, in campo per 8’ ma senza lasciare il segno, potrebbe rappresentare per caratteristiche fisiche un rinforzo sempre più necessario nel prossimo futuro. 

Il tabellino statistico

Parziali singoli: 10-13, 17-19, 23-10, 17-29

Parziali progressivi: 10-13, 27-32, 50-42, 67-71

ITALIA: Akele 17, Spagnolo, 14, Bortolani 13, Diouf 11, Caruso 4, Pajola 3, Severino 3, Sarr 2, Procida, Niang, Basile, Grant. All. Pozzecco

UNGHERIA: Perl 20, Vojvoda 16, Keller 12, Pongò 6, Goloman 5, Reuvers 5, Somogyi 4, Varadi 3, Lukacs, Mocsan, Molnar, Pallai. All. Okorn 

 

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