Si è giocata Italia-Nigeria, la terza ed ultima partita del girone degli Azzurri in quel di Tokyo 2020, partita che con una vittoria potrebbe permettere all’ItalBasket di strappare il pass per i quarti di finale.
L’Italia ha battuto la Nigeria con il punteggio di 80-71, compiendo una nuova impresa, dopo quella di Belgrado, permettendo a tutta l’Italia cestistica di continuare a sognare. Dopo una partita sofferta, l’Italia ha portato a casa la vittoria mettendo in campo il classico cuore Azzurro.
Italia-Nigeria: l’analisi del match
Sì! L’Italia ha chiamato ed i ragazzi di coach Meo Sacchetti hanno risposto positivamente. Al termine di una partita sofferta, la squadra Azzurra ha strappato il pass per i quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020, grazie ad un ultimo quarto sontuoso specialmente nella metà campo difensiva, concedendo alla Nigeria soltanto 8 punti in 10 minuti.
La chiave principale del match sono state le tante palle perse della squadra africana, visto che ne hanno perse ben 19, decisamente troppe per sperare di portare a casa una vittoria a questi livelli, anche visto che l’Italia ne ha perse “solo” 11.
Altra chiave importante del successo italiano è stata l’aver retto il confronto a rimbalzo: i nigeriani sono molto fisici ed atletici, quindi dopo aver ceduto di molto a rimbalzo nella gara contro l’Australia il timore di andare sotto nuovamente sotto questo aspetto era tanto, ma gli Azzurri hanno vinto addirittura il duello per 40-39, grazie soprattutto all’ultimo quarto.
La percentuale al tiro da due punti, infine, ha fatto il resto: gli africani hanno tirato da dentro l’arco con un brutto 14/34 (41%), mentre l’Italia ha chiuso con 20/39 (51%). Fin quando il tiro da tre punti ha funzionato per i nigeriani, sono rimasti attaccati al match e per alcuni minuti sono anche stati avanti (loro massimo vantaggio è stato di 8 punti), ma poi nell’ultimo quarto la difesa Azzurra è cresciuta tantissimo di tono ed ha fatto tutta la differenza del mondo.
Dal punto di vista individuale, come spesso succede, ci sono tanti protagonisti nell’Italia: sono ben 5 infatti i giocatori in doppia cifra, con Nicolò Melli top scorer dei suoi con 15 punti segnati, ma da segnalare anche un sontuoso Alessandro Pajola in difesa e soprattutto nel finale, con un paio di giocate di puro agonismo che hanno agevolato il successo italiano.
Nella Nigeria invece super partita di Chimezie Metu, che ha chiuso con 22 punti e 10 rimbalzi, coadiuvato dai 20 punti di Jordan Nwora.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 29-17; 11-22; 16-24; 24-8
Parziali progressivi: 29-17; 40-39; 56-63; 80-71.
Italia: M.Spissu n.e, N.Mannion 14, S.Tonut 10, D.Gallinari 3, N.Melli 15, S.Fontecchio 12, A.Tessitori 3,
G.Ricci 6, R.Moraschini, M.Vitali, A.Polonara 13, A.Pajola 4. Coach: Meo Sacchetti.
Nigeria: K.Okpala 2, C.Agada, E.Udoh n.e, C.Metu 22, O.Emegano, M.Oni 3, J.Okafor 14, J.Okogie 2,
N.Vincent 3, J.Nwora 20, I.Nwamu, P.Achiuwa 5. Coach: Michael Brown.