Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, l’Italbasket è entusiasta per l’approdo ai Giochi Olimpici, soprattutto dopo 17 anni di assenza. L’estate si è tinta di azzurro dopo la vittoria degli Europei di Calcio, e la squadra di Romeo Sacchetti non vuole essere da meno dopo la grande prestazione offerta a tutti i tifosi nel torneo preolimpico di Belgrado.
Italbasket, le interviste dei protagonisti
Le parole di coach Sacchetti:
L’Italia di calcio ha vinto l’Europeo e siamo tutti contenti, abbiamo festeggiato. Noi abbiamo tagliato il traguardo olimpico, non abbiamo vinto ancora nessuna medaglia ma questa qualificazione è più importante di tante medaglie. Io da giocatore avevo vinto medaglie agli Europei ma aver giocato l’Olimpiade di Mosca per me è valso molto di più.
Anche noi abbiamo vissuto sull’onda di momenti difficili, noi con Portorico eravamo sotto di 17 punti nella prima partita, non è stata facile ed esserne usciti ci darà fiducia. Il nostro focus ora sarà sulla Germania. Cercheremo di fare di necessità virtù. Gallinari? Sappiamo come è il Gallo, con il gruppo si è relazionato alla grande. Può fare anche qualcosa in più. Piuttosto che perdere una palla meglio fare un tiro.
Le parole di Danilo Gallinari:
La prima cosa che ho fatto è stato ringraziare Abass, è stato grazie a lui che il sogno delle Olimpiadi si è realizzato e ho detto ai compagni che con lui sono in debito a vita. Io sono qui per vivere il mio sogno. Con Belinelli e Datome siamo compagni da quando eravamo giovani. Spiace non vederli qui, questo era il nostro obiettivo da dieci anni ma se non sono venuti avevano motivi seri. Spiace non vivere l’Olimpiade con loro per tutto quello che avevamo sognato negli anni e capisco quello che stanno passando psicologicamente per non essere qui.