Home Basket femminileSituazione basket in Campania: Napoli e Scafati sconfitte in trasferta, Battipaglia fuori dai playoff

Situazione basket in Campania: Napoli e Scafati sconfitte in trasferta, Battipaglia fuori dai playoff

di Carmen Apadula

La settimana si apre con il Famila Wuber Schio che espugna il PalaZauli con un sonoro 49-78 e raggiunge le Semifinali. Il risultato racconta poco di una partita in grande equilibrio e di una O.ME.P.S. di Battipaglia che ha venduto cara la pelle solo verso la fine.

Avanti veloce fino a sabato, quando la Dolomiti Energia Trentino supera la Givova Scafati Basket per 88-78 davanti all’undicesimo sold out consecutivo. Una sfida intensa e combattuta, in cui i bianconeri riescono a mantenere il vantaggio costruito nel terzo periodo, respingendo i tentativi di rimonta di una Scafati mai doma, trascinata da uno straordinario Andrea Cinciarini da 26 punti.

Si chiude, infine, con la partita di domenica. Dopo una striscia esaltante di 3 successi consecutivi, frutto della doppia vittoria interna contro la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano e di quella nel derby campano a Scafati, il Napoli Basket subisce una battuta d’arresto dalla Pallacanestro Trieste, cedendo nettamente per 109-82. 

Napoli Basket: dopo tre vittorie consecutive, arriva lo stop contro la Pallacanestro Trieste

Green e Uthoff partono subito con un 2-2. Seguono Totè in schiacciata e Pullen in penetrazione, ma Napoli butta via l’allungo. La tripla di Pangos rilancia, a dimostrazione che le squadre sono in campo aggressive. Pullen ferma la corsa di Valentine, palla persa di Trieste, da cui Green ricava un airball. Egbunu prova due semiganci nella stessa azione, Zubcic si fa stoppare, seguono un fallo in attacco di Egbunu e uno subito da McDermott nell’area partenopea. Candussi sbaglia la tripla, seguito da un fallo in attacco di Brooks. De Nicolao non mette la tripla aperta, Ross realizza e segna il sorpasso giuliano. McDermott riparte con la tripla, Totè schiaccia la risposta di Napoli, Johnson punisce da sotto. Totè accorcia da sotto, poi con il fallo concede a Johnson, che sgablia l’aggiuntivo e mantiene il +10 di Trieste. Gli alabardati tornano in campo con la tripla di Uthoff. Fallo di Zubcic su Brown, protesta e fallo tecnico per il croato. Dall’errore al tiro di De Nicolao, si apre la ripartenza dei padroni di casa e i liberi per Brown. Napoli sparacchia dall’arco a vuoto e Trieste corre: non arriva il canestro, ma anche Totè dall’altra parte mette un piede fuori campo. Totè mette i primi due della ripresa, poi Pullen fallisce il contropiede più facile ma i giuliani non sono da meno. Valentine non va, ma dal rimbalzo arriva la bomba di Brown. Salta il giro Napoli e Valentine mette il tiro del 59-42. Persa di Brown e transizione di Zubcic per il -17 partenopeo. Altro attacco farlocco di Trieste, e tripla in contropiede di Zubcic. Trieste si ricorda di McDermott, che mette al tripla dall’angolo per il 72-55. Egbunu e Candussi litigano sotto canestro e si beccano un doppio antisportivo. L’attacco partenopeo non va, Pullen accorcia sulla sirena. Semigancio vincente di Valentine in apertura, risposta di Green, assist di Ross per la bomba di McDermott. Treier accorcia da rimbalzo d’attacco. Intercetto di Ruzzier, che lo sfondamento di Campogrande rende vano. Brooks intercetta la palla di Saccoccia, che al giro seguente fa l’assist a Totè per il 104-80. Totè stoppa due volte Obljubech, ma a Mabor Dut Biar tocca la schiacciata che mette fine alla gara per 109-82.

Il Napoli Basket viene duramente sconfitta dalla Pallacanestro Trieste. Gli azzurri, dopo aver giocato un buon avvio di gara, subiscono la grande precisione nel tiro da tre di Trieste ed interrompono la loro striscia di tre vittorie consecutive. Napoli resta quindi a +4 sul penultimo posto.

Givova Scafati Basket: ennesima sconfitta contro Trento, il rischio retrocessione è sempre più cocnreto

Primo possesso con la schiacciata di Cale, e Trento che sale sul 5-2. Scafati va avanti con lo step back di Cinciarini e il contropiede di Anim, ma Trento replica con l’arresto di Cale e i tre punti di Forray. Finte e piede perno per il sottomano di Cinciarini, ma dall’altro lato continua a dominare l’Aquila a rimbalzo. Due errori importanti di Forray vengono seguiti da una banale palla persa da Scafati e una tripla in transizione di Ford per tenere il +5. Poi, gli ospiti approfittano di due tiri falliti da Lamb per chiudere sul 21-18. Cinciarini raggiunge la doppia cifra personale con la tripla del pareggio, poi Pinkins sorpassa col piazzato dal gomito. Nuova parità grazie al fade away di Lamb, ma l’Aquila reagisce con l’inusuale piazzato dall’arco di Bayehe. Ford accelera sul lato sinistro per il +4, poi Niang inventa un terzo tempo rallentato per replicare all’arresto e tiro di Anim. Trento non perde un colpo e trova il primo vantaggio in doppia cifra con la tripla frontale di Lamb. Alla pausa è 46-42. Trento fallisce due ottime triple dall’angolo. A rimbalzo offensivo sbuca Ellis, per 2 punti facili. Sempre pronta la replica degli ospiti, questa volta con i liberi di Cinciarini dopo il bel movimento e appoggio di Niang. Fase povera di punti: 5 tiri sbagliati dall’Aquila nello stesso possesso, una violazione di passi per la Givova, una tripla segnata senza ritmo e una palla rubata al Cincia sul palleggio. Zanelli beffato amaramente dal ferro, Lamb accelera e guadagna il +10 sul 65-55. Akin ma il britannico fa passi, così Ellis trova Pecchia per il sottomano del +12. Maxhuni inventa la tripla da fermo. Scafati non molla, così Ellis sfrutta un contropiede per trovare un 2/2. Cinciarini stampa la tripla in faccia a Zukauskas, Maxhuni mette il -4. Nel momento di bisogno torna Niang, con l’arresto e canestro a centro area. Mawugbe in cattedra con la schiacciata, due stoppate su Cinciarini e l’appoggio in avvicinamento. Sfortunata la tripla di Miaschi, che apre al contropiede fulmineo dell’asse Ellis-Niang. Cincia sbaglia dall’arco: si chiude sull’88-78.

La Dolomiti Energia Trento prova a rilanciarsi verso il vertice della classifica, rimettendosi in carreggiata dopo la conquista della Coppa Italia. Dalla notte magica di Torino, l’Aquila ha messo su un triste record di 2-4, avendo vinto solo in casa e contro le due squadre in zona retrocessione. La Givova Scafati Basket resta pericolosamente nella zona rossa, incassando il sesto ko consecutivo e dando nuovamente l’impressione di soffrire di enormi fragilità nella metacampo difensiva. 

O.ME.PS Battipaglia: troppa Schio per le campane, persa anche Gara 2 e finita la stagione

Inizia fortissimo Battipaglia, che prova a mettere in difficoltà il Famila sul piano dell’intensità. E ci riesce, perché con SmortoVojtulek e Benson si porta sull’8-4. Le padrone di casa allungano ancora con il gioco da tre punti di Cupido, ma Laksa e Keys accorciano fino al -2. Coach Dikaioulakos decide quindi di cambiare tutto il quintetto. Salaun, con due triple, firma il sorpasso per 14-15. Schio rimescola di nuovo tutte le carte in tavola, ma il risultato vede le campane tornare a mettere la testa avanti con Pavic e CupidoDojkic batte la zona 2-3 con una tripla, ma Battipaglia continua a rimanere avanti per 29-23 con Cupido che attacca. Il Famila si riporta sotto con JuhaszSalaun e Bestagno, ma la tripla di Pavic dall’angolo chiude il primo tempo sul 32-31. Molto più piacevole il secondo, con Laksa protagonista in avvio grazie ai suoi 7 punti, assieme alla tripla di Keys, in un quintetto per la prima volta mescolato. L’O.ME.P.S. risponde colpo su colpo e rimane agganciata con TassinariBenson e Seka. Le orange provano allora ad accelerare con AndrèVeronaSalaun e Sottana, assieme ad una difesa più aggressiva. Battipaglia si tiene a galla con le triple di Smorto e Potolicchio, ma alla fine della frazione il tabellone segna 47-55. Coach Serventi perde Benson per falli. Schio dilaga con DojkicBestagnoJuhasz e Sottana che fanno volare le ospiti sul +18, tenendo a secco le avversarie per oltre 8 minuti. Con i punti di SalaunBestagno e Zanardi, il Famila Wuber chiude la partita con un largo 49-78, che lo lancia alle Semifinali

Il quintetto del Famila Wuber Schio ha dato la spallata decisiva ad un match complicato. Con tanta intensità difensiva, l’O.ME.PS Battipaglia ha spesso costretto le scledensi al tiro dalla distanza (8/32), facendo anche buona guardia a rimbalzo nei primi 20 minuti. Il copione è poi radicalmente cambiato nel secondo tempo, in cui il Famila ha dominato sotto canestro e costruito l’ampio margine finale. Battipaglia chiude così la sua stagione, con la sconfitta in Gara 2. Schio, invece, attende di conoscere la sua avversaria in Semifinale, che uscirà dal confronto tra la Bertram Derthona Tortona e San Martino di Lupari.

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