Dopo la separazione annunciata qualche giorno fa tra la Nutribullet Treviso e Marcelo Nicola, la squadra veneta, tramite un comunicato rilasciato sulla propria pagina web, rende noto l’accordo che riporterà Frank Vitucci a Treviso. La società e l’allenatore hanno infatti aderito ad un triennale che legherà Vitucci a Treviso fino al 2026. Si tratta della seconda esperienza a Treviso per l’allenatore ex Brindisi dopo il periodo tra il 2003 ed il 2010, che lo ha visto fare esperienza come vice ed ottenere qualche partita come capo allenatore. La prossima settimana verrà comunicata la data della conferenza stampa di presentazione di coach Vitucci e del ds Giofrè che andranno a ricomporre così la coppia di successo vista a Varese prima e Brindisi poi.
La Nutribullet Treviso ufficializza Frank Vitucci: la carriera
Nato il 5 aprile del 1963, coach Frank Vitucci inizia il suo percorso tra le panchine come assistente allenatore prima, e capo allenatore poi della Reyer Venezia, in una stagione difficile a livello finanziario ma conclusa con la promozione in A1. Da lì coach Vitucci si trasferisce sulla panchina di Imola come capo allenatore dove lascerà un grandissimo ricordo per i grandi risultati ottenuti. Saranno infatti una promozione in A1 e due partecipazioni ai playoff, il bottino ottenuto dall’allenatore veneto nel suo periodo da head coach di Imola. Nel 2003, dopo una breve esperienza a Scafati in A2, Vitucci inizia il suo percorso all’interno della Benetton Treviso come vice allenatore. Nel 2009/10 ottiene la promozione a capo allenatore di Treviso, lanciando talenti incredibili come Hackett, Gentile, De Nicolao e Motiejunas, per poi essere sostituito a metà stagione da Repesa. Passerà poi due anni come capo allenatore di Avellino ottenendo un incredibile quarto posto alla prima stagione, per poi iniziare la sua avventura sulla panchina di Varese nella stagione 2012/13, che lo porterà a vincere il suo primo premio come allenatore dell’anno. Da lì, dopo due stagioni a Torino, Vitucci sbarca a Brindisi dove passerà sei incredibili stagioni condite dalla presenza fissa ai playoff, due finali di Coppa Italia e la partecipazione alla Champions League. Nel 2021 vincerà per la seconda volta, sempre a capo della panchina di Brindisi, il premio di coach dell’anno.
