L’operato degli arbitri è uno dei temi più scottanti in questo girone di andata, molte squadre hanno palesato parecchi dubbi circa l’operato dei fischietti del nostro campionato; questa volta è toccato a Sandro De Pol, attuale giornalista della Rai e ex capitano di Varese, esprimere la propria opinione sull’argomento. Le parole del triestino giungono dopo le parole del presidente della Givova Scafati, Nello Longobardi, che ha accusato la classe arbitrale di far parte di un sistema che non vuole la squadra campana nel massimo campionato.
Polemiche sugli arbitri: le parole di Sandro De Pol
Intervistato da Il Piccolo, giornale triestino, Alessandro De Pol, attuale commentatore tecnico di Raisport, ha usato parole molto dure circa l’operato della classe arbitrale del massimo campionato italiano. L’ex giocatore di Varese ha evidenziato come non ci sia stato alcun miglioramento rispetto al periodo nel quale calcava i parquet. “E’ sempre la solita storia. Nei vent’anni in cui ho giocato da professionista le cose non sono cambiate. Le polemiche, che quest’anno sono esplose in maniera più violenta, ci sono sempre state”.
Il triestino ha provato a proporre una sua soluzione per migliorare la situazione, fornendo ai fischietti un supporto che gli aiuti a restare aggiornati e ad essere preparati. “Giocatori e allenatori hanno lo status da professionisti. E’ necessario che venga fatto questo passo anche per la classe arbitrale, è necessario dare agli arbitri la possibilità di studiare, aggiornarsi e prepararsi adeguatamente. Fino a quando non ci sarà questo passo non cambierà nulla”.
Vedremo nelle prossime settimane l’evolversi di questa vicenda, probabilmente si è giunti a un punto di non ritorno nel quale è obbligatorio intervenire. Prima di Scafati, molte altre squadre si erano lamentate per chiamate dubbie che avevano condizionato il risultato di alcune partite. Il presidente di Trapani, Valerio Antonini, aveva proposto un maggiore supporto tecnologico alla terna arbitrale in modo da ridurre al minimo le possibilità di errore, scopriremo, probabilmente, a breve quale sarà la linea decisa dalla federazione.