Continua il tour de force della Germani Brescia, questa volta in casa di Aquila Trento per il big match valevole per il ventiquattresimo turno dell’LBA. Gli uomini di Poeta sono reduci da due sconfitte consecutive, prima volta in questo campionato, pur contro due avversarie di notevole spessore come Trapani e Milano. Due partite perse tra l’altro nei minuti finali, con la Germani che ha dimostrato in gara secca di poter tenere testa anche alle corazzate del torneo.
Al rientro dalla pausa per la coppa Italia, i ragazzi di coach Galbiati ha vinto solamente una volta, in casa contro la disistrata Pistoia. C’è da dire che due dei tre KO sono arrivati contro Milano e Bologna, le due candidate principali per mettersi il tricolore sul letto ad inizio anno. Appaiate al secondo posto a quota 32, chi delle due uscirà dal match con il bottino pieno avrà la chance di rilanciare le proprie ambizioni in chiave primo posto.
Aquila Trento-Germani Brescia, l’analisi del match
Il finale al fotofinish questa volta premia la Germani Brescia, che dopo due sconfitte sul filo di lana espugna il “T Quotidiano Arena” infliggendo all’Aquila Trento la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. A fare la differenza è stata la maggiore esperienza degli ospiti nel finale punto a punto, dove Bilan, Dowe e soprattutto un clamoroso Burnell da 20 punti e 5 rimbalzi, hanno segnato i canestri decisivi per portare a casa i due punti. Con questa vittoria Brescia si riprende il primo posto in coabitazione con Trapani, mentre la formazione trentina rischia addirittura di rimanere invischiata nella lotta per entrare nelle prime quattro, fondamentale per avere il fattore campo ai play-off.
Il primo tempo si è giocato al ritmo della squadra di Galbiati, ovvero basket veloce fatto di rapidi in transizione e fisicità sotto i tabelloni. La leonessa è però riuscita a rimanere a galla in territorio nemico e, anzi, ha chiuso i primi due quarti avanti di sei (37-43). Nel secondo tempo le percentuali sono calate da entrambe le parti, la partita è diventata sempre più atletica, con le difese che hanno stretto le maglie e hanno fatto sentire tutta la loro durezza agli attacchi. Nel finale Dowe segna la tripla del +8 (59-67) a.poco.meno di quattro minuti dal termine, ma proprio quando la Germani sembrava in controllo, c’è stata la reazione dei bianconeri trascinati da Jordan Ford. Sua la tripla del -1 a 2:30 dalla fine che riporta a contatto la sua squadra. Da qui in poi inizia il Burnell show, che prima segna in faccia allo stesso Ford e poi infila una tripla dall’angolo che mette la parola “fine” all’incontro.
Per la Leonessa eccellente prova di Bilan, solito padrone del pitturato: chiude con 17 punti e 13 rimbalzi. Sapiente la regia di Ivanovic, che al rientro dopo il match saltato a Trapani, manda a tabelloni 11 punti e 8 assist. In doppia cifra di punti anche Della Valle a quota 13. Per i padroni di casa il migliore è senza dubbio Ford, che ha perforato la difesa bresciana in tutti i modi e per tutta la partita: i suoi 25 punti con 5/7 da oltre l’arco hanno tenuto la sua squadra all’interno del match anche nei momenti di difficoltà. In spolvero anche il talento cristallino di due giovani come Quin Ellis e Niang: il primo segna 19 punti con 6 assist, mentre il secondo mette a tabellone 14 punti e 6 rimbalzi.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 19-18, 18-25, 18-12, 20-23
Parziali progressivi: 19-18, 37-43, 55-55, 75-78
Aquila Trento: Ellis 19, Cale 2, Ford 25, Pecchia 2, Niang 14, Forray, Mawugbe 5, Lamb 6, Bayehe 2, Zukauskas, Hassan. Coach: Galbiati
Germani Brescia: Ferrero n.e, Dowe 3, Burnell 20 , Mobio, Cournooh 2, Bilan 17 Della Valle 13 Ndour 4, Tonelli n.e Rivers 8, Ivanovic 11, Pollini n.e. Coach: Poeta.