Impegno fondamentale per la Fortitudo Bologna che, vista la vittoria di Napoli su Brindisi, è quasi costretta a scendere in campo per vincere contro la Dinamo Sassari.
Per questo match, coach Martino deve rivedere nuovamente le proprie rotazioni visti i nuovi stop di Gabriele Procida e Robin Benzing, usciti acciaccati dalla gara di Trieste.
La squadra ospite comincia l’incontro con una grande grinta agonistica, che per lunghi tratti all’interno del primo tempo mette in grande difficoltà i padroni di casa e infatti arriva negli spogliatogli con un vantaggio di 7 lunghezze. Alla ripresa dei giochi, la Effe allunga anche sul +12 ma è solo una piccola illusione visto che al termine del terzo quarto il Banco mette la testa davanti e nell’ultimo periodo “ammazza” definitivamente la partita chiudendo il match per 85-79.
Dinamo Sassari-Fortitudo Bologna: analisi del match
Il primo tempo della Dinamo aveva portato un grande spavento a tutti i tifosi sardi, visto che la squadra sul parquet sembrava tutt’altro che dentro la partita. Infatti nel primo periodo sono più i possessi persi che le cose buone quelle viste da coach Bucchi in panchina.
Tuttavia grazie ad un Kruslin in grande spolvero, autore di 17 punti all’intervallo, i Giganti riescono a ricucire un passivo che poteva anche essere più severo.
Nonostante la vittoria rimangono molte le incomprensioni soprattutto offensive tra Gerald Robinson e Miro Bilan, che devono ancora sistemare gli assetti nel pick and roll, visto che molte volte la palla è stata intercettata dalle maglie difensive ospiti.
Coach Bucchi ha preparato bene il piano partita e risollevarsi dopo due sconfitte consecutive, infatti ha sistemato i propri giocatori adattando il proprio gioco alla difesa a zona e quando la Effe è tornata a uomo ha sfruttato la versatilità dei suoi centri per appoggiare comodamente a canestro. Alla fine della gara infatti Miro Bilan ha chiuso con una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi, l’inserimento non si è ancora perfezionato ma i segnali sono già buoni.
Per quanto riguarda la squadra ospite rimane il rammarico di aver portato la partita sul +12 e di non essere riusciti a portarla a casa, soprattutto visto lo sforzo messo in campo dai giocatori di coach Martino.
Fino al terzo quarto la Effe sembrava avere le mani saldamente sul timone ma poi si è un po’ disunita, preferendo le soluzioni personali al gioco corale, e con la spinta del pubblico sassarese non è riuscita più ad agguantare il risultato.
Sotto i tabelloni c’è da segnalare la buona gara di Groselle e Charalampopoulos che hanno creato non pochi problemi alla difesa di coach Bucchi, in particolare il giocatore greco ha disputato una gara di discreto livello con un ampio ventaglio di soluzioni.
Il lato negativo della gara disputata dai biancoblu, sono i troppi palloni persi in maniera ingenua nel corso del match, che hanno aperto la strada per facili punti in contropiede e le percentuali finali ai tiri liberi che hanno definitivamente messo la pietra sull’esito di questo match.
Prossima settimana la Effe affronterà Cremona in una sfida delicatissima per il discorso salvezza, mentre la Dinamo ospiterà l‘Olimpia Milano.