GIVOVA SCAFATI – GEVI NAPOLI 96-61 Per la Givova Scafati serata perfetta, che glorifica il lavoro di coach Caja; Napoli affonda sempre di più nei suoi problemi. Un derby mai seriemente indiscussione, Pinkins assoluto dominiatore della prima metà partita, quando Napoli sembrava voler impensierire i giallo-blu: per l’ala forte doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi per un 39 di valutazione roboante. Napoli si scioglie come neve al sole in quel catino ribollente di passione del PalaMangano: la società deve correre ai ripari perché la piazza non merita questi spettacoli indecenti.
Scafati-Napoli: l’analisi del match
In una partita mai in discussione realmente ci sono tanti dati statistici che descrivono una netta e squassante superiorità di una delle due squadre coinvolte. La più evidente di tutte è la precisione al tiro da fuori degli uomini di coach Caja: 16/30 al tiro pesante per il 53,3% sono la cartina di tornasole dellacontesa, testimonianza da un lato di un attacco pressocché perfetto ma dall’altro sottolinea una difesa ai limiti dell’horror.
Scafati fa valere nell’arco dei 40 minuti un vantaggio di taglia fisica in tutti e cinque i ruoli, con 6 che è tornato il giocatore che ha costruito la cultura Reyer (10 punti e 11 assist); Okoye ha trivellato la retina del PalaMangano (4/6 da 3) fatturando 21 punti e catturando 9 rimbalzi. Dulcis in fundo, il professore David Logan mette la ciliegina sulla torta con 21 punti segnati nel solo secondo tempo: all’intervallo lungo il 40enne era ancora al palo, poi ecco 13 punti consecutivi segnati nella terza frazione. Queste prestazioni offensive si poggiano su di una difesa aggressiva che paralizza gli attacchi avversari, l’apporto dei vari Butjankovs, Rossato, Thompson e lo stesso Stone sono preziosissimiin tal senso.
Davanti a partite del genere, con una differenza di approccio, di attenzione, di voglia così lapanti è difficile anche partare di “partita“. Alla vigilia si diceva che i derby sono un capitolo a se nella stagione, questa vittoria catapulta la Givova in odore playoff: merito di ciò è da dividersi in parti uguali tra società, staff tecnico e giocatori.
Napoli così non va: la crisi è profonda
Dopo le pessime figure di Brescia e Sassari, la sconfitta casalinga nello psareggio contro Verona, arriva anche questa: una prova gravemente insufficiente, nel derby, a testimonianza del fatto che l’edizione della GeVi 2022/23 non è una squadra. Difesa inesistente, attacco che non va oltre uno sterile 1vs5, amalgama ed alchimia queste sconosciute, ingredienti di un disastro perfetto. Ormia la dirigenza deve correre ai ripari, anche perché le altre in fondo alla classifica corrono (vittoriose Treviso, Reggio e Verona). Così non va!
Tabellino
Parziali singoli quarti: 21-15, 19-14, 33-18, 23-14.
Parziali complessivi: 21-15, 40-29, 73-47, 96-61
Scafati: Thompson 4, Okoye 21, Caiazza 1, Mian 0, Pinkins 21, De Laurentiis ne, Rossato 7, Imbrò 4, Butjankovs 4, Tchincharauli 0, Logan 21, Stone 10
Napoli: Zerini 3, Howard 14, Johnson 3, Michineau 9, Dellosto 3, Uglietti 6, Williams 8, Stewart 9, Zanotti 0, Sinagra ne, Grassi ne.