Nella giornata di ieri Mark Jackson, l’ormai ex allenatore, anche se indimenticato, dei Golden State Warriors, è stato ospite radiofonico ai microfoni di NBC Sports. Durante l’intervista, l’attuale collaboratore-telecronista di ESPN ha parlato anche dei rumors che vedrebbero una trade estiva coinvolgente Kevin Love, che a Cleveland non sta sicuramente giocando ai livelli che tutti si attendevano, e Klay Thompson, stella di Golden State fino all’anno scorso allenato appunto dallo stesso Jackson.
Mark Jackson
Da quello che posso dire, dall’esterno”, puntualizza Jackson, “io non includerei Thompson in nessuno, nessunissimo scambio. Questo lo avevo già detto qualche mese fa, quando però non facevo già più parte dello staff dei Golden State Warriors. Voglio dire, alla fine, rendiamoci conto che stiamo parlando di Klay Thompson: è una stella su entrambi i lati del campo, è il classico giocatore allenabile e di conseguenza puoi permetterti di concentrarti un po’ meno su di lui e pensare al resto, questo è importante, da allenatore ti dà sicurezza. E’ già uno dei migliori tiratori della storia, un difensore incredibile e ha la competizione nel dna”.
La domanda, secca, di Dan Patrick a questo punto della conversazione: “E’ più forte di Kevin Love?”.
“Quando io ho detto che non scambierei Thompson” risponde Jackson, “non era perché avessi qualcosa contro Kevin Love; insomma, è palese che sia un giocatore fortissimo, che può tenere un ritmo di 20 punti e 10 rimbalzi per tutta la stagione. Nel ruolo di ala forte ce ne sono pochi paragonabili a Love. Ma ripeto, io parlavo esclusivamente di Thompson, il fatto che non lo scambierei nulla toglie al valore di Love. Quello che Klay dà alla squadra, e di questo ne sono certo avendolo allenato, non è quantificabile”.
Per NBA Passion, Nicola Siliprandi.
