I Miami Heat faranno di necessità virtù, e si terranno a roster almeno per il momento Andrew Wiggins dopo la trade con cui hanno aggiunto Norman Powell, in arrivo dagli LA Clippers.
Registrato il pochissimo interesse per Wiggins sul mercato, eccezion fatta che per uno spiraglio per ora chiuso coi Los Angeles Lakers, a Miami si concentreranno ora sul costruire una nuova identità con Powell, da inserire e che pretenderà un posto in quintetto base come il suo status impone. L’ex giocatore dei Golden State Warriors sta preparando la prossima stagione NBA a Miami, dove lo ha raggiunto anche la sua famiglia come confermato alla Summer League di Las Vegas da coach Erik Spoelstra, altro segnale che il canadese non si muoverà, almeno per i prossimi mesi.
Wiggins è un giocatore ancora giovane, appena 31 anni, e discretamente produttivo ma che non è più tpornato né con Golden State né con Miami ai livelli della stagione 2021-22 quando con gli Warriors vinse il titolo NBA e fu decisivo, da secondo-terzo miglior giocatore della squadra. Il suo contratto scadrà nel 2027 e prevede ancora 58 milioni di dollari complessivi.
Con Norman Powell a roster, Miami inizierà la prossima stagione con Tyler Herro, l’ex Clippers, Wiggins, Bam Adebayo e Kel’El Ware in quintetto base, e Davion Mitchell, Nikola Jovic, Jaime Jaquez Jr, Haywood Highsmith e Simone Fontecchio come alternative nello spot di ala. Terry Rozier è ai margini delle rotazioni e sul mercato, Pelle Larson e il rookie Kasparas Jakucionis si giocheranno minuti da guardia alle spalle di Herro, Powell e Mitchell.