Gli Houston Rockets stanno chiudendo una trade che porterà Kevin Durant in Texas in cambio di Dillon Brooks, Jalen Green, della decima scelta assoluta al draft NBA 2025 e di ben 5 seconde scelte future al draft.
I Rockets erano da tempo indicati come la squadra favorita per Durant anche se nelle ultime ore sembrava esserci stato un rallentamento nelle trattative. Houston ha invece accettato di inserire la decima scelta assoluta al prossimo draft NBA, che era la richiesta principale dei Suns che a propria volta hanno rinunciato all’obiettivo Jabari Smith Jr. I Rockets aggiungono così Kevin Durant senza rinunciare a Smith Jr e a Alperen Sengun e Amen Thompson, considerati off-limits al contrario di Jalen Green che dopo dei playoffs deludenti era in una posizione meno blindata.
Kevin Durant lascia così i Phoenix Suns dopo due stagioni e mezzo con poche soddisfazioni. KD era arrivato nel febbraio 2023 via trade dai Brooklyn Nets e ai playoffs Phoenix aveva superato il primo turno di playoffs per 4-1 contro gli LA Clippers, per poi essere eliminati per 4-2 dai futuri campioni NBA dei Denver Nuggets. Nel 2024 con l’arrivo anche di Bradley Beal e di coacg Frank Vogel in panchina, i Suns sono peggiorati, eliminati al primo turno con un secco 4-0 da Minnesota e nel 2025 ancora più giù, con un altro allenatore, il terzo in tre anni (Mike Budenholzer) e addirittura senza qualificarsi ai playoffs.
Ai Suns, in 145 partite Kevin Durant ha viaggiato a 26.8 punti di media con 5.9 rimbalzi e 4.6 assist a gara in 36.7 minuti.
Dopo aver vinto 52 partite di regular season ma aver perso al primo turno dei playoffs contro i Golden State Warriors, in guara 7 e nonostante il vantaggio del fattore campo, i Rockets si sono messi sulle tracce di Kevin Durant per aggiungere a roster un realizzatore di vaglia, e hanno ottenuto oggi uno dei migliori scorer NBA su piazza, e di tutti i tempi. Durant compirà 37 anni e diventerà free agent nel 2026, ed è eleggibile da subito per un’estensione di contratto a Houston, dove ritroverà Ime Udoka che è stato assistente di Steve Nash ai tempi dei Nets.
I Suns ottengono il massimo possibile in una situazione non facile, con la fretta di chiudere la trade per non restare fuori dal draft e senza scelte. La decima scelta del 2025 è di valore in un draft considerato profondo e i Suns potranno a questo punto ponderare la loro chiamata senza dover trattare anche con Houston, Dillon Brooks e Jalen Green non dovrebbero far parte del progetto a lungo termine invece dei Suns: soprattutto Green potrebbe essere “dirottato” altrove in una nuova trade.
La trade non diventerà ufficiale prima del 6 luglio prossimo, per cui al draft di giugno nominalmente il giocatore selezionato alla decima chiamata verrà ancora scelto dai Rockets, “su commissione”. Dal 1 luglio scatrerà inoltre per Jalen Green l’estesione di contratto di 3 anni e 105 milioni di dollari firmata nel 2024 coi Rockets.
I Phoenix Suns cercheranno ora di trovare una nuova sistemazione via trade per Bradley Beal, che dovrà comunque accettarla perché titolare di una no trade clause sul suo contratto. I Suns potrebbero offrire assieme a Beal parte delle seconde scelte ricevute da Houston per facilitare un affare.
