Dopo aver battuto a domicilio gli Oklahoma City Thunder in rimonta per 131-128 ai tempi supplementari, coach Chris Finch è arrabbiato come se i suoi Minnesota Timberwolves avessero perso.
Sotto per 121-109 a poco più di 3 minuti dalla fine della partita, i Twolves hanno rimontato con Naz Reid e Jaden McDaniels tutto lo svantaggio strappando i supplementari. E li a proteggere il risultato ci ha pensato Anthony Edwards, abbastanza impalpabile fino a quel momento e non al meglio fisicamente, con una stoppatona su Shai Gilgeous-Alexander che stava per depositare a 13 secondi dal termine il layup del potenziale +1 OKC. Con 6 secondi ancora da giocare, Nickeil Alexander-Walker ha fatto 2 su 2 dalla lunetta e i Thunder ancora con Shai hanno fallito la tripla del pareggio.
Gilgeous-Alexander ha segnato 39 punti con 11 su 20 dal campo e 14 su 17 ai tiri liberi, per Jalen Williams 27 punti. Dall’altra parte 27 punti di Jaden McDaniels con 10 rimbalzi, doppia doppia anche per Naz Reid con 22 punti e 11 rimbalzi e 21 punti dalla panchina per Alexander-Walker, 17 punti di Terrence Shannon Jr e 12 punti infine del rookie Rob Dillingham. I Timberwolves hanno tentato la bellezza di 39 tiri liberi, 10 più dei Thunder che è una discreta novità per la stagione.
“Bravi i miei a mostrare quella durezza mentale, contro una squadra che commette un sacco di falli” ha detto coach Finch a fine partita contro OKC “E’ davvero frustrante giocare contro di loro perché fanno sempre fallo e dall’altra parte non puoi neppure toccare Shai. Ce ne vuole di pazienza per giocare contro di loro così. Per fortuna dall’altra parte siamo riusciti a ripagare con la stessa moneta, per così dire“.
Per Minnesota una vittoria in back to back e fuori casa di quelle che pesano, grazie anche alla sconfitta in contemporana degli LA Clippers contro gli Indiana Pacers. Twolves e Clippers sono ora separate da sola mezza partita in classifica per il cruciale sesto posto che significherebbe playoffs diretti senza passare dai play-in.
