Scende in campo anche Golden State per la prima volta in questa stagione, nella prima sfida della sua preseason. I Dubs si aggiudicano la vittoria sui Lakers privi di Doncic e LeBron, tenuti ancora a riposo. Per gli Warriors invece scende in campo il quintetto base, Curry compreso. Tra i volti nuovi invece fa il suo esordio Al Horford, arrivato settimana scorsa a San Francisco. Lui e Steph hanno da subito mostrato grande intesa sul parquet, con lo stesso Curry che ha fine gara ha speso belle parole per il veterano.
“È un giocatore con un QI elevato, esperto e con la mentalità da campione, che può adattarsi a qualsiasi quintetto. Ci dà spaziature, e presenza in difesa”, ha spiegato Curry. “Ma è anche un lungo molto versatile e non vedo l’ora di capire come giocherà con me, Jimmy, JK e Draymond. E in qualsiasi quintetto, puoi schierarlo come centro e lui ti alza il livello del gruppo.”
Horford effettivamente è sembrato da subito a suo agio, mettendo a referto una tripla, 4 rimbalzi, 3 assisti e 3 stoppate in appena 14 minuti di gioco. Proprio la sua pericolosità da tre punti ha reso entusiasta Curry, che ha sottolineato un’azione in partita in cui il lungo in transizione si è piazzato per tirare, attirando la difesa e permettendo al numero 30 di concludere con un semplice layup.
“Hai visto il passaggio che mi ha fatto dall’angolo sul dai e vai. Tra noi c’è già una sorta di intesa naturale che continuerà a migliorare” ha detto Steph.
