Non ci sarà Gara 7 tra i Dallas Mavericks e i Los Angeles Clippers. Infatti la squadra di coach Kidd è riuscita a chiudere i conti in Gara 6 grazie ad una partita di alto livello soprattutto nella metà campo offensiva, trovando varie soluzioni. I Los Angeles Clippers chiudono qui la loro avventura in post-season, venendo sconfitti da una squadra che ha dimostrato semplicemente di averne di più. Il risultato finale è di 114-101 (ma i Mavs hanno toccato anche le 20 lunghezze di vantaggio) maturato nella ripresa in seguito ad un primo tempo che i Mavs hanno controllato praticamente sempre, salvo poi subire la rimonta dei Clippers nel finale del secondo quarto. Finale di secondo quarto che ha visto uscire per infortunio Maxi Kleber, il quale ha riportato una distorsione alla spalla destra dopo una brutta caduta in contropiede.
Doncic e compagni sfideranno gli Oklahoma City Thunder nella semifinale della Western Conference NBA, i quali hanno eliminato i New Orleans Pelicans con un netto 4-0. Sarà quindi sfida tra i due venticinquenni diabolici della lega, visto che Luka Doncic se la vedrà con Shai Gilgeous-Alexander in un duello che promette tanto spettacolo. Entrambi scelti al Draft NBA 2018, sono attualmente due dei migliori giocatori dell’intera NBA: lo sloveno è stato scelto alla terza chiamata assoluta, mentre il canadese è sceso addirittura fino all’undicesima chiamata.
Dallas Mavericks – Los Angeles Clippers: le chiavi ed i protagonisti
I Dallas Mavericks hanno vinto Gara 6 mantenendo praticamente sempre il controllo del match, salvo qualche minuto nel secondo quarto in cui i Clippers hanno piazzato un parziale di 17-4, conquistando per la prima ed unica volta del match il vantaggio. Le percentuali al tiro di George e compagni sono state assolutamente da rivedere: i Clippers hanno terminato la loro partita con un brutto ../.. dal campo (./.. da tre punti, ..%), che equivale ad una percentuale di realizzazione del ..%. Dall’altra parte i Mavericks hanno tirato con il ..% dal campo, mentre da dietro l’arco hanno fatto registrare un ..% con un onesto ../…
La principale chiave del match è però l’intensità che hanno messo in campo le due squadre. I Mavericks sono stati praticamente sempre in vantaggio, non dando mai la sensazione di poter perdere la partita. Questo anche perché dal punto di vista energico la squadra di casa ne aveva sicuramente di più: sono tanti gli alley-oop mandati a bersaglio da parte di Dallas, oltre ad altre giocate di energia pura come schiacciate o punti in contropiede (soprattutto nel secondo tempo). I Clippers non sono riusciti a pareggiare l’intensità e non sono stati assistiti, come detto qualche riga in precedenza, dalle percentuali al tiro. Di conseguenza la partita è scivolata via con gran parte del quarto periodo che è stato vero e proprio garbage time.
Per i Dallas Mavericks ci sono i 28 punti con 13 assist e 7 rimbalzi di un grande Luka Doncic, a cui seguono i 30 punti con 6 rimbalzi e 4 assist di Kyrie Irving. Il primo tempo dell’ex giocatore dei Cleveland Cavaliers era stato assolutamente sottotono, visto che Irving ha chiuso i primi due quarti con appena 2 punti segnati. Nella ripresa è stato però letteralmente incontenibile. Importante anche il terzo periodo giocato da Gafford, che ha messo tanta energia ed è stato protagonista del parziale con cui i Mavericks sono scappati: per lui ci sono 13 punti e 6 rimbalzi.
Per i Los Angeles Clippers ci sono i 18 punti e 11 rimbalzi di Paul George, a cui segue la doppia-doppia di Zubac da 17 punti e 11 rimbalzi e quella di Harden da 16 punti, 13 assist e 7 rimbalzi. Da segnalare però che, fin quando c’è stata partita, a tenere in piedi i Clippers sono stati anche i comprimari: Mann ha segnato 14 punti con 6 rimbalzi, mentre dalla panchina Powell ha fatto registrare 20 punti.