La stagione dei Philadelphia 76ers ha subito un duro colpo con l’annuncio che Paul George sarà indisponibile per il resto della stagione regolare. Il giocatore ha ricevuto iniezioni nel muscolo adduttore sinistro e nel ginocchio sinistro, e si prevede un periodo di recupero di almeno sei settimane.
George, 34 anni, ha firmato un contratto quadriennale da 212 milioni di dollari con i 76ers nel luglio scorso, dopo cinque stagioni con i Los Angeles Clippers. In questa stagione, ha disputato 41 partite, con una media di 16,2 punti, 5,3 rimbalzi e 4,3 assist a partita. Tuttavia, la sua stagione è stata caratterizzata da numerosi infortuni. Un’iperestensione del ginocchio sinistro durante la preseason, che lo ha costretto a saltare le prime cinque partite della stagione regolare. Un’altra iperestensione dello stesso ginocchio a novembre, perdendo tre partite, e un infortunio al mignolo sinistro a gennaio. Più recentemente, è stato fermo a causa di un dolore all’inguine sinistro, che lo ha tenuto fuori nelle ultime quattro partite dei 76ers.
La situazione si complica ulteriormente per i 76ers, già privi della loro stella Joel Embiid, anch’egli fuori per il resto della stagione a causa di un infortunio al ginocchio. Attualmente, la squadra ha un record di 23 vittorie e 44 sconfitte. Per Philadelphia una stagione più che opaca con 12º posto nella Eastern Conference, a cinque partite dall’ultimo posto disponibile per il play-in.
Le aspettative per questa stagione erano elevate, con l’acquisizione di George e la presenza di Embiid e Tyrese Maxey, ma gli infortuni hanno compromesso le ambizioni dei Philadelphia 76ers. La dirigenza dei Sixers dovrà ora valutare attentamente le prossime mosse, considerando sia la salute dei giocatori chiave sia le strategie per il futuro.
La decisione di escludere George per il resto della stagione potrebbe influenzare anche le scelte di mercato della squadra. Con un contratto così oneroso e le recenti difficoltà fisiche del giocatore, i 76ers potrebbero trovarsi di fronte a decisioni difficili riguardo al futuro del roster. Inoltre, la mancanza di risultati potrebbe portare a una rivalutazione delle strategie a lungo termine della franchigia.
La perdita di Paul George per il resto della stagione rappresenta un ulteriore ostacolo in un’annata già complicata. La franchigia dovrà ora concentrarsi sulla riabilitazione dei suoi giocatori chiave e sulla pianificazione strategica per tornare competitiva nella prossima stagione.