Kyrie Irving ha vinto e convinto alla sua prima partita con i Dallas Mavericks, che senza Luka Doncic hanno battuto gli LA Clippers per 110-104. Per Irving 24 punti con 5 assist, ma la serata NBA è stata dominata dalla notizia della trade ai Phoenix Suns del suo ex compagno di squadra a Brooklyn Kevin Durant.
Kyrie non si è dunque potuto esimere dalle domande sui Nets, KD e sulla situazione che anche lui ha contribuito a creare a Brooklyn con la sua condotta. Irving ha all’inizio fatto l’atto di non voler rispondere degli affari in casa d’altri, salvo poi dire molto: “Prego per lui e per la sua felicità, vi dico che durante l’anno abbiamo avuto parecchie conversazioni su come sarebbe stato il nostro futuro. C’era incertezza, e noi abbiamo sempre pensato a quale potrse essere il posto giusto per brillare, sia in squadra assieme che separati. E non c’è mai stato un momento in cui ne io ne lui siamo stati arrabbiati per le decisioni dell’altro (…) nella NBA le cose cambiano rapidamente, lui non diventa più giovane e neppure io. Ora non vedo l’ora di giocarci contro quando sarà a Phoenix. Sono solo contento che se ne sia andato da li“.
Contro i Clippers e con l’entusiamo post trade per Irving, i Mavs hanno giocato una partita intensa e regolato gli avversari, mai in controllo del punteggio. Reggie Bullock ha segnato 18 punti con 6 su 12 da tre, per Tim Hardaway Jr 19 punti e per Josh Green partito in quintetto senza Doncic, 14 puti con 5 su 7 al tiro.
“Kyrie? Abbiamo visto quanto talento abbia“, così coach Jason Kidd sull’esordio dell’ex Nets “Fa sembrare tutto facile, lavora sempre sul suo gioco. E’ un vero professionista ed è pronto a ogni sfida“.
La prima partita di Kyrie Irving con i Mavs è dunque andata bene, con una vittoria contro i rivali degli ultimi anni dei Clippers. Il primo test per il nuovo gruppo lo si avrà al rientro di Luka Doncic, infortunato al piede e assente nelle ultime due uscite di Dallas.