Dopo la vittoria degli Stati Uniti contro il Porto Rico, nella fase a gironi dei Giochi Olimpici, Erik Spoelstra si è avvicinato al tavolo dei commentatori.
Dopo di lui, anche LeBron James e Bam Adebayo si sono avvicinati, seguiti subito dal Commissioner NBA Adam Silver e il suo braccio destro, Mark Tatum.
Come mai? Molto semplice, c’era un commentatore in particolare che ha attirato l’attenzione non solo dei sopracitati, ma di tutti. Nessun altro commentatore olimpico ha mai catturato l’attenzione come Dwyane Wade.
Wade, alla veneranda età di 42 anni, ha fatto il suo debutto come telecronista per la NBC alle Olimpiadi di Parigi 2024, insieme a Noah Eagle.
Non ci sono prove statistiche a riguardo, ma Wade è probabilmente il miglior ex-giocatore di sempre arrivato a commentare un torneo di pallacanestro, su quello che è il più grande palcoscenico del mondo: le Olimpiadi.
Il 13 volte All-Star, Hall of Famer e membro della lista dei 75 migliori giocatori della storia NBA, coglie questa opportunità con immenso piacere.
“Quello che mi piace è che sono un ex giocatore. Sono anche uno dei più grandi, ma sono un ex giocatore. Ho la possibilità di offrire il mio punto di vista tecnico sul gioco” ha detto Wade ai microfoni di BasketNews. “Non sono un analista. Non ho studiato per diventare questo. Ma mi piace parlare degli aspetti tecnici della partita, quindi ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato il mio punto di vista, perché è proprio come quello di una persona che parlerebbe della partita seduta sul divano di casa”.
La NBC, insieme ad Amazon ed ESPN, ha acquisito i diritti mediatici per la trasmissione delle partite NBA a partire dalla stagione 2025-26. Wade ha detto che è troppo presto per dire se la sua presenza alle Olimpiadi segnerà l’inizio di un nuovo capitolo, e cioè di una carriera da commentatore. Ma non ha negato che si tratta di una possibile opzione.
“Mi sto divertendo e penso che potrebbe essere un buon futuro, se tutto si incastra nel modo giusto. Ma non ho intenzione di fare pressioni” ha detto.