Non sorprende che molte città americane siano desiderose di ospitare una franchigia WNBA, vista la massiccia crescita della lega in questione negli ultimi 2 anni.
Lega che, appunto, si sta espandendo rapidamente. La nuova squadra, quella delle Golden State Valkyries, disputerà la sua prima stagione proprio quest’anno, nel 2025. Dall’anno successivo, si aggiungeranno invece le franchigie di Portland e Toronto. E l’espansione è destinata a continuare.
Già a novembre, il Rock Entertainment Group aveva annunciato di aver presentato un’offerta per l’assegnazione di una squadra WNBA alla città di Cleveland.
“La nostra missione è da tempo quella di utilizzare la nostra piattaforma per unire la nostra comunità in modi che favoriscano le pari opportunità in tutti i settori” si poteva leggere nel comunicato ufficiale. “A tal fine, stiamo attivamente cercando di portare una squadra WNBA a Cleveland. Il vibrante ecosistema della città, composto da risorse di livello mondiale, da tifosi appassionati e coinvolti, oltre che da una cultura che ha permesso agli sport professionistici di prosperare, rende la nostra città in una posizione unica per fornire una sede ideale alla prossima franchigia della lega femminile”.
E, secondo quanto riporta l’edizione domenicale dello Sports Business Journal, sembra che, sebbene l’assegnazione della squadra non sia ancora ufficiale, le possibilità di espansione nella città di Cleveland siano pari al 90% e che l’anno prescelto sarebbe il 2028. La conferma sembrerebbe attesa da parte della WNBA entro marzo.
Tra i vari dettagli dell’articolo, troviamo anche la cifra dell’offerta, che sembra essere stimata intorno ai 250 milioni di dollari. Il che, tra le altre cose, rappresenterebbe un record per la WNBA. Inoltre, la squadra dovrebbe entrare a far parte della lega con il nome di Cleveland Rockers, riprendendo il nome della squadra originale, che ha chiuso i battenti nel 2003.
Il presidente del consiglio comunale di Cleveland, Blaine Griffin, ha detto di aver contattato l’ufficio del sindaco e la proprietà dei Cavaliers per avere una conferma, ma non ha ancora ricevuto risposta. Ciò non gli ha però impedito di dichiararsi entusiasta a sapere che Cleveland è una delle città finaliste per ospitare una squadra femminile.
“Sono entusiasta di saperlo” ha detto. “Ogni volta che siamo in competizione con un’altra città di pari livello, sono sempre entusiasta di sapere che potremmo aver vinto. Non vedo l’ora di ricevere la conferma, perché sarà un giorno importante per la città di Cleveland. Essere nonno e sapere che mia nipote potrà guardare Angel Reese, Caitlin Clark e tutte le migliori del mondo, è eccitante per me e spero davvero che questo accada”.
Non solo il potenziale di questa opportunità è enorme, ma secondo Griffin potrebbe avere anche un enorme impatto sull’economia locale.
“Molte persone non lo capiscono, ma quando otteniamo questo tipo di guadagni, aumentano i benefici sulle tasse di ingresso, di parcheggio, di ristorazione” ha detto Griffin. “Portare questo tipo di visitatori, gli appassionati sportivi, rende la nostra città una vetrina e la mette in risalto sempre in positivo. Speriamo di attirare persone che vogliano fare affari qui, così come persone che vogliano viverci”.
E non sembra essere l’unico a manifestare tutta questa gioia. Sembra infatti che ci sia fermento in tutta la città. Quando l’articolo del SBJ è stato pubblico online, tutti gli appassionati sportivi hanno risposto con fervente entusiasmo.
Persino il sindaco di Cleveland, Justin Bibb, ha scritto di essere estremamente contento del fatto che “le Cleveland Rockers possano tornare”.
L’allenatore della squadra femminile della Cleveland State University, coach Chris Kielsmeier, ha dato eco a questa gioia.
“Fin da quando sono arrivato qui, ho avuto la sensazione che quest’area fosse un luogo in grado di prosperare per quanto riguarda gli sport femminili, e noi vogliamo fare parte del processo” ha detto il coach, che crede che questo evento di espansione possa aprire ulteriormente le porte all’esposizione e al networking per le sue giocatrici. “Pensare di poter avere delle giocatrici della WNBA nella nostra struttura sarebbe davvero fantastico. È bello avere un legame con una squadra che chiami tua. Tutto ciò che aiuta a far crescere il basket e tutto ciò che ci aiuta ad essere parte di questa crescita è qualcosa di cui vogliamo far parte”.
Persino i Cleveland Cavaliers hanno rilasciato una dichiarazione ai microfoni di News 5 in merito alla notizia: “Siamo molto ottimisti riguardo alla candidatura WNBA che abbiamo presentato, anche se non abbiamo ricevuto alcuna conferma dalla lega. Ma, se Cleveland dovesse essere scelta ufficialmente, le Rockers tornerebbero in una città che un tempo era appassionata anche di basket femminile. Il team originario ha giocato a Cleveland dal 1997 al 2003, prima che la franchigia venisse sciolta dopo il fallimento della proprietà”.
Sembra inoltre che l’espansione della lega femminile non si fermerà nella città di Cleveland, poiché si parla di aggiungere altre due squadre subito dopo. A quanto pare, sia Houston sia Philadelphia sono state considerate, ma non sono così avanti nel processo come Cleveland.
Si attendono presto altre notizie su questo enorme sviluppo della pallacanestro femminile.