I Miami Heat hanno ufficializzato che Justise Winslow sarà il playmaker titolare per le prossime partite. Il veterano Goran Dragic, il playmaker titolare dei Miami Heat, dovrà stare fuori due mesi a causa di un intervento al ginocchio subito la settimana scorsa.
Una notizia inattesa dato che Winslow ha giocato tutte le partite da quando è stato draftato nel 2015, in posizione di ala piccola o ala grande. “È una grande responsabilità“ Ha detto coach Spoelstra, “Ma lui adora questo genere di sfide”.
L’annuncio di Eric Spoelstra è la conferma che, nella NBA moderna, il ruolo dei giocatori ha sempre meno importanza nell’identikit di un giocatore. Ne è un esempio Brook Lopez dei Milwaukee Bucks, centro di 2.13 metri, che questa stagione, in 33 partite giocate, ha tentato 223 triple, quasi 7 a partita, segnandone 78, con il 35%.
Dwayne Wade sulla sconfitta contro i Raptors: “Sono arrabbiato per la difesa”
Esordio sfortunato quello di Winslow da playmaker. I Miami Heat cedono infatti in casa a dei più volenterosi Toronto Raptors per 104-106. Ciò nonostante, Winslow ha chiuso la partita con 21 punti, 4 rimbalzi e 2 assist, tirando col 56% dal campo.
I canadesi riescono a rimontare uno svantaggio di 17 punti nel terzo quarto, con un parziale di 31-12 che li porta avanti nell’ultimo quarto. Da lì in poi la partita è punto a punto, e la spunta Toronto grazie ad un tiro da tre punti di Danny Green a 30 secondi dal termine.
Con questa tripla, Green porta a 5 il numero dei suoi game winner negli ultimi 30 secondi con un tiro da 3 punti. Negli ultimi 10 anni sono Vince Carter, Russell Westbrook, Damian Lillard e Kevin Durant hanno fatto come lui.
Complice di questo tiro decisivo la pessima difesa dei Miami Heat e in particolare di, a sorpresa, Dwyane Wade, che lascia Green completamente libero nell’angolo. A fine partita le sue parole: “Non sono arrabbiato per la sconfitta, quella ci può stare, ma per come ho giocato: ho ciccato completamente la marcatura su Green nel possesso decisivo”.
Fondamentale per la vittoria dei Raptors Kawhi Leonard, che termina con 30 punti, 8 rimbalzi e 2 assist.