Dopo aver dato invano la caccia ai pezzi grossi della free agency 2015, LaMarcus Aldridge e Greg Monroe su tutti, i Los Angeles Lakers hanno dovuto totalmente rivedere i piani di rebuilding del roster, ridimensionando un po’ le aspettative dei tifosi. Nelle ultime ore però il front office ha messo a segno degli innesti che faranno sicuramente comodo alla squadra, nonostante non abbiano il peso dei nomi sopracitati.
Dagli Indiana Pacers arriverà il centro Roy Hibbert, che non rientrava più nei piani di Larry Bird e soci, mentre allo stesso tempo Mitch Kupchak è riuscito a trovare l’accordo con Lou Williams, ex Toronto Raptors e vincitore del Sixth Man of the Year 2015. Ultima intesa arrivata in ordine di tempo è quella relativa a Brandon Bass, esperta ala grande che nelle ultime quattro stagioni ha servito la causa dei Boston Celtics. Ora però bisognerà liberare dello spazio salariale per continuare nelle operazioni di rafforzamento.
Il principale candidato ad abbandonare la Città degli Angeli è Nick Young: come riportato da Adrian Wojnarowski, i gialloviola sono determinati a trovare acquirenti che possano accollarsi il contratto dello swingman, che ammonta intorno ai 16 milioni di dollari e che scade nel 2018 ( è inclusa una player option per il terzo anno). Nella scorsa annata il rendimento del 30enne è calato (13.4 punti di media contro i 17.9 della regular season 2013/2014) e ciò avrebbe convinto la dirigenza a disfarsene, soprattutto a fronte dell’approdo di Williams. Marc J Spears inoltre ha parlato di in possibile inserimento di Robert Sacre e Ryan Kelly nella trade per Hibbert. Al momento sembra non essere coinvolto nell’affare lo stesso Young. Potrebbero non essere più agli ordini di Byron Scott anche Jeremy Lin e Jordan Hill: secondo le indiscrezioni riportate da Mike Adamle di ‘NBC Chicago’, potrebbe andare in scena una sign and trade coi Chicago Bulls per i due giocatori, anche se il playmaker di origini asiatiche è entrato nel mirino dei Dallas Mavericks, interessati allo stesso tipo di trattativa.
Poi si penserà ad aggiungere altri elementi. Kevin Seraphin, lungo liberatosi dai Washington Wizards, potrebbe dar manforte sotto le plance: il francese però è seguito da altre squadre, come rivelato da Marc J Spears. Ipotizzabile anche la firma di un’ala piccola, con la conferma di Wesley Johnson da non escludere assolutamente.
Insomma, i Los Angeles Lakers vogliono rimediare a a tutti i costi ai flop iniziali mettendo in piedi il miglior roster possibile in vista della stagione che verrà: in tal senso, c’è ancora molto lavoro da fare.
Per NBA Passion,
Olivio Daniele Maggio (@daniele_maggio on Twitter)