La stagione è terminata e aspettando il prossimo Draft diamo i voti ai giocatori della franchigia dell’Arizona. Iniziamo oggi con i playmaker.
Eric Bledsoe S.V.
20.4 ppg – 4.0 rpg – 6.1 apg
Nonostante le ottime cifre messe su dal prodotto di Kentucky, pesa come un macigno l’ennesimo infortunio al ginocchio che ne ha condizionato palesemente la stagione. Per il classe ’89 soltanto 31 gare all’attivo e tanta amarezza. L’auspicio è che per la prossima Regular Season possa vivere un’annata da protagonista lasciandosi alle spalle definitivamente i continui problemi fisici.
Ronnie Price 6
5.3 ppg – 1.6 rpg – 1.4 apg
Per l’esperto play una stagione altalenante seguendo la falsa riga dei suoi compagni di squadra. Può fare benissimo da “chioccia” ai più giovani ma di certo non è quel leader carismatico in grado di caricarsi la squadra sulle spalle o il classico giocatore a cui affidare il tiro decisivo. Arriva una meritata sufficienza perchè a 32 anni è riuscito a fare una stagione da career high sia in termini di punti che per quanto riguarda il tiro da oltre l’arco. Per lui tante partite in uscita dalla panchina e anche 18 da titolare.
Archie Goodwin 5
8.9 ppg – 2.5 rpg – 2.1 apg
Regular Season con più ombre che luci per il giovane prodotto ex Kentucky alla terza stagione tra i pro. Nonostante il career high per quanto riguarda i punti sembra che si sia cucito addosso l’etichetta di “eterno incompiuto”. La crescita è lenta ma regolare anche se spesso si intestardisce nell’attaccare il ferro a testa bassa e il tiro dalla lunga distanza è ancora tutto da costruire. Dopo tre anni bisogna ancora trovare la sua collocazione tattica ideale in quanto non ha ancora nè la visione per essere un play puro nè il tiro per giocare costantemente da shooting guard. Il classe ’94 resta un buon prospetto e si spera che prima o poi esploda definitivamente.