Home Basket femminileWNBA, esordio amaro per Paige Bueckers e le Golden State Valkyries
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La opening night della stagione WNBA 2025 aveva in programma due esordi importanti, come quello di Paige Bueckers da prima scelta assoluta al draft 2025 con le Dallas Wings, e quello delle Golden State Valkyries, la tredicesima franchigia d’espansione della “W”.

Nessuno dei due debutti è andato bene in termini di risultati, le Valkyries hanno ceduto per 84-67 in casa al Chase Center contro le LA Sparks di una grandissima Kelsey Plum. Mentre Paige Bueckers ha segnato soli 10 punti con 3 su 10 dal campo in 30 minuti nella sconfitta casalinga di Dallas contro le Minnesota Lynx, una delle contender stagionali e finalista nel 2024.

A Dallas, Napheesa Collier ha segnato 34 punti, mai così tanti in una serata d’apertura WNBA, con 12 su 21 dal campo in 32 minuti. Courtney Williams di punti ne ha messi 25 con 9 assist, e le Lynx hanno subito impressionato nonostante l’assenza di Kayla McBride. L’esordio WNBA di Paige Bueckers non è stato dei più agevoli, viste le avversarie, l’ex star di UConn ha chiuso con 7 rimbalzi e 2 assist con 2 palle perse e 3 falli personali.

Da qualche parte bisogna pur iniziare, mettere un punto fermo su cui costruire. Per cui non c’è da reagire troppo a una sola partita ma sappiamo che ci sono tante cose che possiamo sistemare” ha detto Bueckers dopo la partita. Le Dallas Wings vengono da un 2024 deludente che ha portato però in dote la prima scelta assoluta al draft, e un roster con diverse novità oltre a Paige Bueckers, con NaLyssa Smith e DiJonai Carrington. L’obiettivo, con l’All-Star Arike Ogunbowale ancora in squadra, sarà qualificarsi ai playoffs ma occorrerà una stagione da rookie convincente per Bueckers.

Le Golden State Valkyries hanno fatto il tutto esaurito al Chase Center per il loro esordio nella WNBA. E per tre quarti sono rimaste in partita contro le Sparks, che però avevano Kelsey Plum. 37 punti per l’ex star delle Las Vegas Aces in 40 minuti, con 11 su 19 dal campo e 6 assist con 5 recuperi, uno spettacolo da ricordare per gli oltre 18mila del Chase Center.

Le Sparks ancora prive di Cameron Brink hanno dato un assaggio della squadra che potrebbero essere per la stagione, un’outsider alle spalle delle favorite Lynx, Aces e Mercury a Ovest, Kesley Plum è una delle candidate possibili al premio di MVP da prima opzione offensiva e faro di un roster ambizioso. E la sua prima partita è stata una dichiarazione d’intenti.

Le Valkyries, che al loro primo anno di vita hanno “solo” l’obiettivo di fare il meglio possibile e conquistare soprattutto i tifosi della Bay Area, se la sono cavata per tre quarti con la veterana Tiffany Hayes e con le triple della belga Julie Vanloo che nel terzo quarto ha tenuto Golden State in gara. Il primo canestro della storia della franchigia lo ha segnato Temi Fagbenle con un tiro dalla media distanza.

Per le Valkyries alla fine 20 palle perse, tantissime, e pochissimo dal backcour titolare Kate Martin e Veronica Burton che sarà da rivalutare. Non ha giocato per Golden State l’azzurra Cecilia Zandalasini, fuori per un infortunio al piede destro che l’aveva tenuta fuori anche in preseason.

Per le Sparks, prima vittoria in WNBA per coach Lynne Roberts. Per Dearica Hamby 14 punti, 13 i punti per Rickea Jackson.

Questa è la Kelsey Plum che conosco” ha detto la coach delle Valkyries Natalie Nakase, che è stata assistente di Becky Hammon alle Aces, “Ha attaccato il canestro, è andata a sinistra come sapevamo ma lei gioca senza paura, va al ferro ma può colpire con uno step back da tre se glielo neghi. E’ ciò che sa fare“.

Ho imparato tanto negli anni, specie giocando con A’ja Wilson, come si fa a mettersi sempre nei propri punti preferiti del campo e quando essere aggressive. Oggi non è stato perfetto come inizio ma migliorerò” ha detto Kesley Plum.

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